L’appropriazione indebita costituisce illecito deontologico permanente o continuato

L’appropriazione sine titulo ovvero la mancata restituzione di somme di competenza delle parti assistite sono comportamenti suscettibili di produrre effetti illecitamente pregiudizievoli che si protraggono nel tempo fintantoché non venga a cessazione la stessa condotta indebitamente appropriativa, ed è solo da tale (eventuale) cessazione che inizia a decorrere la prescrizione quinquennale dell’azione disciplinare.

Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Vermiglio, Rel. Berruti), sentenza del 28 dicembre 2012, n. 208

NOTA:
In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense 2 marzo 2012 n. 35, 15 dicembre 2011 n. 206).

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 208 del 28 Dicembre 2012 (respinge) (radiazione)
- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 29 Giugno 2009 (radiazione)
Giurisprudenza CNF

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