La sostituzione di persona all’esame di abilitazione alla professione forense

Integra illecito (anche) disciplinare il comportamento dell’avvocato che si introduca nell’aula d’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione spacciandosi per commissario d’esame allo scopo di aiutare indebitamente un candidato (Nella specie, il professionista veniva sorpreso dalla polizia penitenziaria nell’aula d’esame, con in dosso apparecchiature informatiche. In applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha ritenuto congrua la sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio dell’attività professionale per il periodo di due anni).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Logrieco, rel. Esposito), sentenza del 13 dicembre 2018, n. 176

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 176 del 13 Dicembre 2018 (accoglie) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 29 Settembre 2011 (cancellazione)
- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 202 del 12 Dicembre 2013 (respinge)
abc, Giurisprudenza CNF

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