La rilevanza deontologica dell’offesa all’altrui reputazione

L’offesa gratuita alla reputazione altrui costituisce violazione dei doveri di probità, dignità e decoro (Nel caso di specie, in una memoria difensiva di un procedimento disciplinare che lo riguardava, il professionista aveva definito “sodalizio criminale” un Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. In applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha ritenuto congrua la sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio della professione per mesi tre).

Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Perfetti, Rel. Allorio), sentenza del 13 marzo 2013, n. 26

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 26 del 13 Marzo 2013 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Bologna, delibera del 11 Maggio 2011 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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