La rilevanza deontologica della vita privata del professionista

Il professionista risponde, sotto il profilo deontologico, anche di fatti commessi al di fuori dell’esercizio dell’attività professionale atteso che il dovere dell’iscritto all’albo forense di comportarsi in modo corretto, probo e leale si estende non solo ad ogni avvenimento della sua vita professionale, ma anche alla sua vita privata, per quegli aspetti che investano in qualche modo la dignità della professione.

Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Vermiglio, Rel. De Giorgi), sentenza del 30 gennaio 2012, n. 8

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 8 del 30 Gennaio 2012 (respinge) (archiviazione)
- Consiglio territoriale: COA Rossano, delibera del 09 Novembre 2010 (archiviazione)
Giurisprudenza CNF

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