La “minaccia” di azioni legali infondate

Integra illecito disciplinare, perché contrario agli artt. 5, 6 e 53 cdf, il comportamento dell’avvocato che preannunci azioni giudiziarie palesemente infondate (e formalmente inattuabili) nei confronti di un Giudice, specie se fatte al fine di precostituirsi una ragione di ricusazione (Nel caso di specie, il professionista aveva preannunciato un’azione risarcitoria nei confronti di un Giudice di Pace, cui richiedeva il pagamento della parcella in luogo del cliente che, a suo dire, gli aveva revocato il mandato per l’esito di una causa decisa dal magistrato).

Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Vermiglio, Rel. Ferina), sentenza del 15 marzo 2013, n. 38

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 38 del 15 Marzo 2013 (accoglie) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: COA Acqui Terme, delibera del 26 Novembre 2009 (censura)
Giurisprudenza CNF

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