La discrezionalità del Giudice disciplinare nel valutare ammissibilità, rilevanza e conferenza delle prove dedotte

In tema di procedimento disciplinare a carico di avvocati, il giudice della deontologia ha il potere di valutare la convenienza a procedere all’esame di tutti o di parte dei testimoni ammessi, e, quindi, di revocare l’ordinanza ammissiva e di dichiarare chiusa la prova, quando ritenga superflua la loro ulteriore assunzione perché in possesso, attraverso la valutazione delle risultanze acquisite, di elementi sufficienti a determinare l’accertamento completo dei fatti da giudicare.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. Carello), sentenza n. 245 del 14 novembre 2023

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 245 del 14 Novembre 2023 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: CDD Venezia, delibera n. 88 del 31 Dicembre 2018 (avvertimento)
Giurisprudenza CNF

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