La cosiddetta tassa parere

La c.d. tassa parere ben può inquadrarsi, in ragione delle finalità ad essa sottese, nella ampia e variegata figura dei contributi, il versamento dei quali è imposto all’avvocato, accanto all’adempimento delle obbligazioni previdenziali e fiscali, dall’art. 15 del codice deontologico, con conseguenze sul piano anche disciplinare in caso di relativa omissione.

Cassazione Civile, sentenza del 10 luglio 2003, n. 10842, sez. U- Pres. Ianniruberto G- Rel. Vidiri G- P.M. Martone A (Diff.)

Giurisprudenza Cassazione

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