La condotta specchiata è requisito pure per l’iscrizione al registro dei praticanti anche senza autorizzazione al patrocinio

Il requisito della condotta specchiatissima ed illibata, previsto dall’art. 17, secondo comma, del R.D. legge 27 novembre 1933 n. 1578 (ordinamento delle professioni di avvocato e procuratore) per l’iscrizione nel registro speciale dei praticanti procuratori, è necessario anche nel caso di richiesta d’iscrizione senza autorizzazione al patrocinio, non potendo argomentarsi in contrario dalla formulazione dell’art. 1 del R.D. 22 gennaio 1934 n. 37 (norme integrative e di attuazione del R.D.LEGGE citato) che, con disposizione avente natura di norma secondaria, si limita ad indicare (primo comma) i documenti che l’aspirante deve allegare alla domanda d’iscrizione ed a chiarire (terzo comma) che gli aspiranti che intendano dedicarsi al patrocinio devono richiederlo espressamente ed attestare di non trovarsi nelle condizioni d’incompatibilità indicate dall’art. 3 del R.D. legge n. 1578 del 1933 e dall’art. 13 dello stesso R.D. n. 37 del 1934.

Cassazione Civile, sentenza del 22 giugno 1990, n. 6331, sez. U- Pres. BRANCACCIO A- Rel. CHERUBINI G- P.M. AMATUCCI E (CONF)

Giurisprudenza Cassazione

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