La carica sociale con poteri di gestione o rappresentanza è incompatibile con l’esercizio della professione forense

L’avvocato può detenere partecipazioni societarie, ma gli è inibito, tranne tassitive ipotesi eccezionali, l’esercizio di attività propriamente gestorie all’interno delle medesime collettività organizzate (art. 6 cdf in relazione alla previsione dell’art. 18 della L. n. 247/2012).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Consales, rel. Cosimato), sentenza n. 93 del 27 marzo 2024

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 93 del 27 Marzo 2024 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Firenze, delibera del 04 Novembre 2019 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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