Illecito suggerire al cliente il compimento di atti illeciti, fraudolenti o nulli

Integra illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che al proprio assistito suggerisca comportamenti, atti o negozi illeciti, fraudolenti o colpiti da nullità (art. 23 cdf), non costituendo “esimente” l’aver asseritamente operato perseguendo l’interesse dell’assistito medesimo seppur in violazione della legge (Nel caso di specie, l’avvocato aveva suggerito alla propria assistita di combinare un matrimonio in bianco con un cittadino marocchino suo cliente dietro compenso di 10.000 euro, proponendo altresì agli stessi un lavoro in nero presso il ristorante di un pachistano sempre suo cliente).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Berti Arnoaldi Veli), sentenza n. 303 del 19 dicembre 2023

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 303 del 19 Dicembre 2023 (respinge) (radiazione)
- Consiglio territoriale: CDD Brescia, delibera del 11 Aprile 2023 (radiazione)
Giurisprudenza CNF

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