Illecito sollecitare l’adempimento con finto atto giudiziario

E’ contrario ai doveri di lealtà e correttezza il comportamento dell’avvocato che, al fine di accentuarne l’enfasi persuasiva, invii mediante raccomandata semplice alla propria controparte un sollecito di pagamento sotto forma apparente di atto giudiziario senza tuttavia possederne i requisiti, peraltro ivi addebitando al destinatario stesso anche inesistenti spese di notifica a mezzo ufficiale giudiziario.

Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Labriola), sentenza del 27 dicembre 2018, n. 219

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 219 del 27 Dicembre 2018 (accoglie) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 25 Febbraio 2013 (censura)
Giurisprudenza CNF

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