I soggetti legittimati ad impugnare le decisioni disciplinari del CDD

La legittimazione ad impugnare le decisioni del Consiglio Distrettuale di Disciplina spetta, nel caso di affermazione di responsabilità, all’incolpato e, per ogni decisione(*), al Consiglio dell’Ordine presso cui l’incolpato stesso è iscritto, nonché al Procuratore della Repubblica ed al Procuratore Generale del Distretto della Corte di Appello ove ha sede il CDD che ha emesso la decisione. Ne consegue che, anche nel nuovo quadro normativo, l’eventuale denunciante, cui non è riconosciuta la qualità di parte, non è legittimato al ricorso, ferma restando la facoltà di rivolgersi al giudice civile o penale per far valere i propri interessi.

Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Sorbi), sentenza del 3 maggio 2016, n. 109

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 109 del 03 Maggio 2016 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: COA Napoli, delibera del 05 Febbraio 2013 (avvertimento)
Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment