Espressioni sconvenienti ed offensive: un contemperamento in concreto con il diritto di critica

Secondo i canoni dell’attuale costume, l’espressione “persona sicuramente non educata” rivolta al Collega di controparte in risposta all’accusa di aver asseritamente tenuto un “comportamento indegno, contrario ai più elementari principi del galateo”, sebbene colorita nella forma e al più inopportuna, non pare oltrepassare la soglia dell’illecito deontologico, essendo piuttosto da ricomprendere nell’ambito di un diritto di replica e critica in senso lato (Nel caso di specie, in applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha accolto il ricorso e quindi annullato la sanzione disciplinare della censura comminata all’incolpato dal Consiglio distrettuale di disciplina).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Napoli), sentenza n. 101 del 5 maggio 2021

NOTA:
In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Pisano), sentenza del 18 luglio 2011, n. 110.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 101 del 05 Maggio 2021 (accoglie) (assoluzione)
- Consiglio territoriale: CDD LAquila, delibera n. 7 del 27 Marzo 2017 (censura)
Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment