Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Impugnazione al Consiglio nazionale forense – Sottoscrizione del difensore – Omesso conferimento di specifico mandato – Omessa sottoscrizione del ricorrente – Inammissibilità del ricorso.

È inammissibile il ricorso qualora sia sottoscritto dal solo difensore senza che figuri nel testo del ricorso stesso o comunque allegato agli atti un mandato specifico da parte del ricorrente. (Dichiara inammissibile ricorso contro decisione Consiglio Ordine Gorizia, 19 luglio 1989). Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande Stevens, rel. Caranci), sentenza del 20 maggio 1991, n. […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con il Consiglio dell’Ordine – Obbligo di adempimento delle disposizioni impartite dall’Ordine – Omissione – Censura.

Compie ancora un illecito deontologico l’avvocato che manchi di rispetto alle disposizioni impartite dal Consiglio dell’Ordine nell’attuazione dei suoi principi istituzionali. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Parma, 14 dicembre 1989). Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande Stevens, rel. Caranci), sentenza del 20 maggio 1991, n. 100

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Revoca del mandato – Obbligo di restituzione del fascicolo di causa – Omissione – Censura.

Commette altresì un illecito deontologico l’avvocato che dopo la revoca del mandato non restituisca il fascicolo al cliente e non lo depositi presso il Consiglio dell’Ordine per la tassazione della notula e la restituzione successiva da parte del Consiglio al cliente. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Parma, 14 dicembre 1989). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Azioni contro la parte assistita per il pagamento del compenso – Obbligo di previa rinuncia al mandato – Omissione – Censura.

L’avvocato ha il diritto di procedere nei confronti della parte assistita per il pagamento delle proprie prestazioni professionali. È però censurabile il comportamento dell’avvocato che, senza aver rinunciato al mandato e senza aver rimesso alla cliente il dettaglio delle spettanze, ricorra ad una azione cautelare di cui non vi era alcuna necessità. (Rigetta ricorso contro […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di lealtà e correttezza – Dovere di segretezza e riservatezza – Rapporti con la parte assistita – Rapporti con la controparte – Violazione – Sospensione dall’esercizio professionale per anni uno – L. 20 maggio 1986, n. 198 – Condono.

Il professionista che, approfittando di dichiarazioni confidenziali fattegli dal proprio assistito circa propositi criminosi in danno di controparte, le utilizzi per ottenere una remunerazione dalla stessa controparte (invece di consigliare il proprio assistito di rivolgersi all’autorità giudiziaria), tiene un comportamento scorretto e disdicevole, contrario ai doveri di lealtà e di segretezza nello svolgimento dell’attività professionale […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Sospensione – Esecutività delle delibere del Consiglio nazionale.

Le decisioni del Consiglio nazionale forense, ai sensi del disposto degli artt. 56, quarto comma, del R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578, 51, terzo comma, e 64, secondo comma, del R.D.L. 22 gennaio 1934, n. 37, sono esecutive dal momento della loro pubblicazione (e dalla data della notifica alle parti) e non è necessaria una […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Termine per l’impugnazione.

L’art. 50 del R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578, stabilisce che contro la delibera del Consiglio dell’Ordine in materia disciplinare l’interessato ed il P.M. presso il Tribunale possono proporre ricorso al Consiglio nazionale forense entro venti giorni dal ricevimento della notificazione del provvedimento. Il ricorso proposto oltre i venti giorni è pertanto tardivo e deve […]

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Avvocato e procuratore – Tenuta albi – Impugnazione – Legittimazione del Consiglio dell’Ordine quale parte interessata.

Il Consiglio dell’Ordine che ha adottato il provvedimento in materia di tenuta degli albi, avente natura di atto amministrativo, è interessato alla sua conservazione ed al riconoscimento della legittimità dello stesso; è pertanto una delle « parti interessate » che, alla stregua del disposto dell’art. 59 del R.D. 22 gennaio 1934, n. 37, ha titolo a partecipare […]

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Avvocato e procuratore – Tenuta albi – Elenco speciale annesso all’albo – Incompatibilità – Questione di legittimità costituzionale – Manifesta infondatezza.

È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 3 della legge professionale per asserita violazione degli artt. 3 e 24 della Costituzione, in quanto tale norma non dà luogo a trattamenti differenziati tra dipendenti di « banche di interesse nazionale » e quindi di enti privati, rispetto a quelli addetti agli uffici legali di enti pubblici. […]

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Avvocato e procuratore – Tenuta albi – Elenco speciale pubblici dipendenti – Ratio della norma.

La ratio dell’art. 3 ultimo comma, lett. b) della legge professionale forense, che stabilisce in linea generale l’incompatibilità della professione forense con attività dipendenti, va individuata nell’esigenza di tutelare l’indipendenza di detta professione e l’autonomia di giudizio e di iniziativa degli avvocati nella difesa e patrocinio degli interessi del cliente. La mancanza di questi requisiti, […]

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