IMPUGNAZIONI CIVILI – CASSAZIONE (RICORSO PER) – MOTIVI DEL RICORSO – VIOLAZIONE DI NORME DI DIRITTO Ricorso per cassazione – Violazione di norme costituzionali di diretta applicazione – Deduzione immediata ex art. 360, n. 3, c.p.c. – Ammissibilità – Fondamento.

La violazione o falsa applicazione delle norme costituzionali può essere prospettata direttamente come motivo di ricorso per cassazione ex art. 360, comma 1, n. 3 c.p.c. quando tali norme siano di immediata applicazione, non essendovi disposizioni di rango legislativo di cui si possa misurare la conformità ai precetti della Carta fondamentale. (rass.uff.) Corte di Cassazione […]

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La notifica della decisione disciplinare ad avvocato sospeso è idonea a far decorrere il termine breve per l’impugnazione

La notifica della decisione disciplinare all’avvocato personalmente è idonea a far decorrere il termine breve per la relativa impugnazione, a nulla rilevando in contrario che l’avvocato stesso sia privo di jus prostulandi per l’impugnazione medesima, giacché tale circostanza non costituisce causa di interruzione o sospensione del relativo termine di decadenza. (rass.uff.) Corte di Cassazione (pres. […]

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Per il termine d’impugnazione (al CNF e in Cassazione) è irrilevante la data di notifica al difensore

Le disposizioni contenute nell’art. 36 dell’ordinamento forense contengono un’eccezione al combinato disposto di cui agli artt. 285 e 170 c.p.c., il quale stabilisce che il termine dì 30 giorni per ricorrere verso la sentenza del CNF decorre dalla notifica della stessa a richiesta d’ufficio eseguita nei confronti dell’interessato personalmente e non già del suo procuratore, […]

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Impugnazione delle sentenze CNF: il Procuratore generale presso la Corte di cassazione è contraddittore necessario

In tema di impugnazione delle decisioni del Consiglio Nazionale Forense dinanzi alla Corte di cassazione proposto dall’interessato, contraddittore necessario – a parte il consiglio dell’ordine locale – è il Procuratore generale presso la Corte di cassazione, giacché l’art. 68 del r.d. n. 37 del 1934 indentifica nel pubblico ministero presso la S.C. il soggetto che […]

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“Nuova” pregiudizialità penale: la sospensione del procedimento disciplinare è ora una (facoltativa) eccezione

Con l’entrata in vigore della L. 247/2012 (art. 54), la c.d. pregiudizialità penale ha subìto una forte attenuazione, giacché ora il procedimento disciplinare “si svolge ed è definito con procedura e valutazioni autonome rispetto al processo penale avente per oggetto i medesimi fatti” e “può” essere sospeso solo se ciò sia ritenuto “indispensabile”, ovvero quando […]

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Illecito disciplinare costitutente anche reato: per la competenza territoriale del procedimento disciplinare, non trovano applicazione le disposizioni del codice di procedura penale che fanno riferimento al criterio di collegamento costituito dal reato più grave

Con l’entrata in vigore della L. 247/2012 (art. 54), il procedimento disciplinare “si svolge ed è definito con procedura e valutazioni autonome rispetto al processo penale avente per oggetto i medesimi fatti”. Ne consegue che, ai fini della competenza territoriale del procedimento disciplinare, non trovano operatività le disposizioni del codice di procedura penale che fanno […]

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L’ineleggibilità non incide sull’attività di natura giurisdizionale esercitata dal CNF

Dalla natura giurisdizionale dell’attività svolta dal Consiglio Nazionale Forense discende che l’accertamento dell’ineleggibilità di uno o più dei suoi componenti non influisce sulla validità originaria della pronuncia di tale organo, in quanto la decisione, se già pubblicata, resta a regolare la vicenda, mentre, in relazione a decisione adottata e non ancora depositata, il presidente e […]

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La composizione e le funzioni giurisdizionali del CNF sono conformi ai principi costituzionali di terzietà ed imparzialità del giudice

L’attuale assetto del Consiglio Nazionale Forense risulta compatibile con i principi costituzionali di terzietà ed imparzialità del giudice, atteso che la sua peculiare posizione di giudice speciale vale da sola ad escludere condizionamenti da parte di organi amministrativi in posizione sovraordinata. (rass.uff.) Corte di Cassazione (pres. Manna, rel. Nazzicone), SS.UU, sentenza n. 8777 del 30 […]

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