Processo penale e prescrizione dell’azione disciplinare

Con riguardo all’azione disciplinare a carico di avvocato o procuratore, per fatto che abbia implicato l’apertura di processo penale, la prescrizione quinquennale (art. 51 del R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578) decorre non dalla data del fatto stesso, ma da quella in cui sia stato definito detto processo, anche nel caso di sentenza istruttoria di […]

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La sospensione della sentenza CNF impugnata

A seguito di ricorso per cassazione avverso pronuncia del consiglio nazionale forense in materia disciplinare, la sospensione della esecuzione della statuizione impugnata può essere disposta dalle sezioni unite della suprema corte non in sede di decisione del ricorso medesimo, ma soltanto in via preventiva ed in camera di consiglio, su istanza del ricorrente, ai sensi […]

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Citazione per il giudizio disciplinare davanti al COA: basta la notifica all’incolpato (senza avviso al difensore)

Nel procedimento disciplinare a carico di avvocati e procuratori, nella fase di natura amministrativa dinanzi al consiglio dell’ordine locale, deve notificarsi all’incolpato la citazione per il giudizio, a norma dell’art 48 del rd 22 gennaio 1934 n 37, ma non deve anche darsi avviso al difensore del giorno all’uopo fissato, attesa l’inapplicabilità, in difetto di […]

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Il COA è legittimato a proporre ricorso (straordinario) in Cassazione contro le sentenze del CNF

Il controllo di legittimità da parte delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione contro le decisioni del Consiglio Nazionale Forense in materia disciplinare – che l’art. 56 della legge 27 novembre 1933, n. 1578 consente attribuendo legittimazione a ricorrere soltanto al professionista cui sia stata irrogata la sanzione ed al rappresentante del Pubblico Ministero – […]

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Procedimento penale e sospensione della prescrizione disciplinare

In mancanza di norme che escludano o limitino la portata del principio generale stabilito dall’art. 2945, secondo comma, cod. civ., il termine di prescrizione quinquennale dell’azione disciplinare, previsto dall’art. 51 del R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578 (ordinamento della professione di avvocato e procuratore) non decorre durante il giudizio disciplinare instaurato a carico del professionista; […]

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L’interruzione della prescrizione in sede amministrativa (COA) e giurisdizionale (CNF)

L’interruzione del termine quinquennale di prescrizione dell’azione disciplinare nei confronti degli esercenti la professione forense è diversamente disciplinata nei due distinti procedimenti del giudizio disciplinare; nel procedimento amministrativo trova applicazione l’art. 2945, primo comma cod. civ., secondo cui per effetto e dal momento dell’interruzione s’inizia un nuovo periodo di prescrizione; nella fase giurisdizionale davanti al […]

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Prescrizione dell’azione disciplinare e principio di non prolungabilità dei termini

Il termine quinquennale di prescrizione dell’azione disciplinare a carico di avvocati e procuratori (art. 51 del R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578), il quale decorre dal giorno della consumazione del fatto, ovvero, se questo costituisce anche reato per cui sia stato promosso processo penale, dalla data di definizione del processo stesso con sentenza irrevocabile, resta […]

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L’avvocato non cassazionista può impugnare in proprio le sentenze del CNF

L’avvocato che intenda impugnare una decisione del Consiglio Nazionale Forense può personalmente sottoscrivere il ricorso e partecipare alla discussione orale davanti alla Suprema Corte, pur senza essere iscritto nell’apposito albo dei patrocinanti davanti alle giurisdizioni superiori, tenuto conto che il principio generale sancito dagli artt. 82, terzo comma, e 365 cod. proc. civ. è derogato […]

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Il termine per l’indicazione dei testimoni nel procedimento disciplinare

Nel procedimento disciplinare a carico degli avvocati, il termine entro il quale, a norma dell’art. 48 r.d. n. 37 del 1937, l’incolpato, il suo difensore e il P.M. possono prendere visione degli atti del procedimento, produrre documenti e indicare testimoni, contenuto nella citazione ad essi notificata, deve ritenersi perentorio. Cassazione Civile, sez. U, 07-02-2006, n. […]

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Il Presidente del collegio giudicante nel procedimento disciplinare dinanzi al CNF

In tema di procedimento disciplinare a carico di avvocati, ai fini della validità delle deliberazioni adottate dal Consiglio nazionale forense non è necessario che ad esso partecipi, assumendo il ruolo di Presidente del collegio giudicante, il presidente o uno dei vicepresidenti del Consiglio stesso, in quanto tale ruolo verrà ricoperto – come in ogni collegio […]

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