Avvocato – Procedimento disciplinare – Contestazione degli addebiti – Correlazione con decisione – Necessità – Difformità nel richiamo a norme deontologiche – Erroneo richiamo ad articoli del codice deontologico forense – Validità della decisione.

La difformità tra il fatto contestato e il fatto posto a base della sentenza, determinante la nullità della stessa, non si verifica nell’ ipotesi in cui la decisione riguardi gli stessi fatti contestati, e sia difforme solo nel riferimento agli articoli del codice deontologico, erroneamente richiamati nella contestazione. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Ravenna, 30 novembre 2001).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. STEFENELLI), sentenza del 30 maggio 2003, n. 126

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 126 del 30 Maggio 2003 (accoglie) (censura)
- Consiglio territoriale: COA Ravenna, delibera del 30 Novembre 2001 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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