Pone in essere un comportamento deontologicamente corretto l’avvocato che, offeso da epiteti ingiuriosi e diffamatori, chieda la presentazione delle scuse formali e minacci in caso contrario di adire le vie legali per ottenere il risarcimento del danno. (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 15 febbraio 1999).
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 12 del 13 Febbraio 2001 (accoglie)- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 15 Febbraio 1999
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