Avvocato e procuratore – Tenuta albi – Domanda di iscrizione – Condotta specchiatissima ed illibata – Necessità – Sussiste.

Perché possa ravvisarsi il requisito della condotta specchiatissima ed illibata tale da consentire l’iscrizione all’albo del professionista, già condannato per un reato penale, non possono ritenersi sufficienti la semplice riabilitazione penale, il decorso del tempo, la maturata età, ma è necessario ravvisare una attività che consenta di ritenere totalmente modificato non solo il modo di pensare ma anche e soprattutto il modo di agire del professionista stesso. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lecce, 15 dicembre 1994).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Cagnani, rel. Bonazzi), sentenza del 28 febbraio 1996, n. 29

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 29 del 28 Febbraio 1996 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Lecce, delibera del 15 Dicembre 1994
Giurisprudenza CNF

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