Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme di spettanza del cliente – Illiceità – Sussiste.

L’avvocato che trattenga somme incassate in nome e per conto del cliente pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante (nella specie è stata ritenuta idonea la sospensione per sei mesi). (Rigetta ricorso avverso decisione C.d.O. di Bolzano, 13 novembre 1992).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CAGNANI, rel. Buccico), sentenza del 29 novembre 1995, n. 140

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 140 del 29 Novembre 1995 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Bolzano, delibera del 13 Novembre 1992
Giurisprudenza CNF

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