Avvocato – Norme deontologiche – Violazione doveri deontologici.

Sussiste la responsabilità deontologica dell’avvocato che ometta di informare i clienti in merito al mandato attribuitogli (art. 40 cod. deont.), “non ottemperi alla consegna dei documenti più volte richiesti dai clienti e che non risponda alle richieste del C.d.O. in merito agli esposti presentati contro lo stesso (art. 41 cod. deont.), chieda compensi manifestamente sproporzionati […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Gestione di somme – Indebito trattenimento.

Viola l’art. 41 c.d.f. il professionista che trattenga oltre il tempo necessario somme di denaro ricevute per conto del proprio assistito dalla controparte anche se le stesse siano incorporate in un assegno bancario non trasferibile, giacché l’avvocato con tale comportamento, pur non potendo incassare la somma o trarre altri vantaggi economici, arreca un danno economico […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme – Illecito deontologico.

Pone in essere una condotta deontologicamente rilevante in violazione dell’art. 41 c.d. il professionista che ometta di comunicare al proprio cliente l’avvenuto incasso delle somme riscosse, trattenendole presso di sé oltre qualsiasi tempo strettamente necessario, senza nemmeno darne tempestivo conto. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Reggio Emilia, 16 maggio 2005). Consiglio Nazionale Forense […]

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Art. 41 – Gestione di denaro altrui.

L’avvocato deve comportarsi con puntualità e diligenza nella gestione del denaro ricevuto dal proprio assistito o da terzi per determinati affari ovvero ricevuto per conto della parte assistita, ed ha l’obbligo di renderne sollecitamente conto. I. Costituisce infrazione disciplinare trattenere oltre il tempo strettamente necessario le somme ricevute per conto della parte assistita. II. In […]

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