In dubio pro reo: il principio di presunzione di non colpevolezza vale anche in sede disciplinare

Il procedimento disciplinare è di natura accusatoria, sicché va accolto il ricorso avverso la decisione del Consiglio territoriale allorquando la prova della violazione deontologica non si possa ritenere sufficientemente raggiunta, per mancanza di prove certe o per contraddittorietà delle stesse, giacché l’insufficienza di prova su un fatto induce a ritenere fondato un ragionevole dubbio sulla […]

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Il giudizio dinanzi al CNF è di legittimità e merito

Il giudizio di fronte al CNF non è limitato alla verifica della legittimità del provvedimento, bensì esteso anche al merito, sicché nulla impedisce al CNF di prendere in esame, nella sua interezza, la documentazione prodotta nel corso del procedimento. Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Amadei), sentenza n. 67 del 29 luglio 2019

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Le sentenze del CNF sono immediatamente esecutive

Le sentenze del CNF sono provvisoriamente esecutive, e tale esecutorietà permane anche a seguito di (eventuale) proposizione del ricorso alla Suprema Corte, la quale – nel caso di sanzioni diverse da avvertimento e censura – può tuttavia sospenderne l’esecutorietà in via cautelare, ove ne sussistano i presupposti (art. 36, co. 7, L. n. 247/2012). Consiglio […]

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Procedimento dinanzi al CNF, responsabilità processuale aggravata e condanna alle spese

Gli artt. 91 e 96 c.p.c. contengono disposizioni di portata e carattere generali applicabili ad ogni genere di giudizio, ivi compreso quello dinanzi al Consiglio Nazionale Forense. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Amadei), sentenza n. 45 del 21 giugno 2019 NOTA: In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Merli), sentenza […]

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Tenuta albi: il CNF conosce dell’esecuzione delle proprie decisioni da parte dei COA

In materia di tenuta degli albi, il Consiglio Nazionale Forense è competente a conoscere della corretta esecuzione delle proprie decisioni da parte dei COA (Nel caso di specie, il ricorrente aveva proposto al CNF ricorso denominato “Opposizione all’esecuzione e agli atti esecutivi”, con il quale veniva impugnata la cancellazione dall’albo eseguita dal COA in forza […]

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Il comportamento processuale dell’incolpato, che ammetta la propria responsabilità, può mitigare la sanzione disciplinare

L’ammissione della propria responsabilità disciplinare da parte del professionista incolpato in sede di procedimento dinanzi al Consiglio territoriale non può non essere valorizzata nell’ambito del complessivo giudizio relativo alla personalità dell’incolpato ai fini della determinazione della giusta sanzione, attestando la consapevolezza della contrarietà della condotta contestata alle regole del corretto agire professionale e di conseguente […]

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Sospensione massima edittale per l’avvocato che tradisca il rapporto fiduciario sottraendo subdolamente somme al proprio assistito

L’avvocato, che utilizzi strumentalmente il proprio ruolo di tutore e difensore dei diritti per organizzare una macchinazione che gli consenta di impossessarsi delle somme del proprio assistito, si pone in gravissimo contrasto con la deontologia professionale ed i più elementari canoni etici (Nel caso di specie, il professionista, in qualità di tutore di un minore, […]

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Il divieto di utilizzare documentazione falsa non riguarda soltanto il processo in senso stretto

Il divieto di introdurre o utilizzare prove false (art. 50 cdf) non è strettamente limitato al “processo”, trovando infatti applicazione in ogni “procedimento” quindi anche al di fuori dello stretto ambito processuale, ferma restando in ogni caso la potenziale rilevanza deontologica di condotte che, pur non riguardando strictu sensu l’esercizio della professione, ledano comunque gli […]

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