La mancata proposizione di querela o di azione in sede civile non mina la credibilità dell’esposto disciplinare

La mancata proposizione di querela da parte dell’esponente non incide sull’attendibilità dello stesso, perché rientra nel novero delle scelte personali quello di attivarsi in sede penale o civile oltre che in sede disciplinare, che peraltro appare, spesso non a torto, quella più efficace nell’ottica di vedere il professionista raggiunto da una sanzione effettivamente afflittiva, come […]

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La prorogatio nel caso di revoca del mandato professionale

Al pari della rinuncia al mandato, la revoca dello stesso da parte del cliente non produce effetto immediato: pur se revocato, il difensore continua nell’attività di assistenza fino a quando non intervenga un nuovo difensore o sia decorso l’eventuale termine a difesa, sicché non è corretto disinteressarsi dell’assistito prima che ciò si verifichi. Consiglio Nazionale […]

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L’inadempimento al mandato professionale (e le false rassicurazioni al cliente)

Integra inadempimento deontologicamente rilevante al mandato (art. 26 cdf) e violazione doveri di probità, dignità e decoro (art. 9 cdf) la condotta dell’avvocato che, dopo aver accettato incarichi difensivi ed aver ricevuto dal cliente somme a titolo di anticipi sulle relative competenze, abbia omesso di dare esecuzione al mandato professionale ed abbia fornito all’assistito, a […]

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