Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Termini Imerese ha richiesto al CNF la formulazione di parere sui seguenti quesiti: “al fine di disciplinare il rilascio del certificato di compiuta pratica ai propri Praticanti che dovranno sostenere l’esame di abilitazione alla professione di Avvocato per l’anno 2017, desidera sapere: – se l’obbligo di frequentare i corsi di formazione di cui all’art. 43 della L. 247/2012 riguarderà anche i Praticanti Avvocati che si sono già iscritti nel relativo Registro e/o che vi si iscriveranno in data antecedente alla pubblicazione del regolamento del Ministero della Giustizia di cui all’art. 43 della L. 247/2012; – se gli Ordini Forensi, una volta pubblicato il più volte sopra richiamato regolamento del Ministero della Giustizia di cui all’art. 43 della L. 247/2012, potranno pretendere il pagamento di somme di denaro (a titolo di rimborso spese) dai Praticanti che frequenteranno i corsi di che trattasi”.

La disciplina dei corsi di formazione per l’accesso alla professione forense, prevista all’art. 43 della legge 247/2012 non trova immediata applicazione. In questo senso milita la formulazione tanto dell’articolo 48 che detta la disciplina transitoria per la pratica forense quanto dell’articolo 49 recante la disciplina transitoria per l’esame all’abilitazione forense. Per quanto attiene ai “corsi […]

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Il COA di Cremona ha posto il seguente quesito: “Se possa essere iscritto di diritto all’Albo degli Avvocati ai sensi dell’Art. 2 comma 3 della nuova Legge Professionale un Ricercatore Confermato a tempo definito, con qualifica di Professore Aggregato, che abbia insegnato all’Università per cinque anni Diritto Tributario in forza di Laurea in Economia e Commercio, e che successivamente si sia laureato in giurisprudenza. Ciò tenuto conto della sostanziale parificazione dei Ricercatori confermati ai Professori Universitari disposta dalla c.d. Riforma Gelmini, oltre che della decisione n. 4318/2010 del Consiglio di Stato e dell’art. 47 della Nuova Legge Professionale Forense che, per quanto riguarda le commissioni d’esame, parifica i Professori Universitari ai Ricercatori Confermati”

La risposta è nei seguenti termini. La norma (art. 2, comma 3, della legge 247/12) che consente l’iscrizione di diritto ad un albo circondariale ai professori universitari di ruolo, dopo cinque anni di insegnamento in materie giuridiche, non è suscettibile di interpretazione estensiva avendo natura eccezionale. Essa può dunque trovare applicazione solo nei confronti dei […]

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