Avvocati dipendenti pubblici: le caratteristiche dell’ente, secondo il nuovo Ordinamento forense

Ai fini dell’iscrizione nell’elenco speciale di cui all’art. 19 L. n. 247/2012, è necessario che l’attività professionale sia svolta presso un “ente pubblico”, oppure un soggetto di diritto privato a capitale totalmente o prevalentemente pubblico purché costituito dalla trasformazione di un ente pubblico (c.d. privatizzazione), dovendo infatti ritenersi superata la nozione allargata di P.A. formatasi […]

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Avvocati dipendenti pubblici: le caratteristiche dell’ufficio legale dell’ente

Ai fini dell’iscrizione nell’elenco speciale di cui all’art. 19 L. n. 247/2012, è necessario che l’ufficio legale dell’ente pubblico costituisca un’unità organica autonoma e gli avvocati ad esso addetti esercitino esclusivamente le funzioni di competenza, quale garanzia di sostanziale estraneità all’apparato amministrativo dell’ente, in una posizione d’indipendenza da tutti i settori previsti dall’organico. Consiglio Nazionale […]

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Incompatibilità professionale: lavoro subordinato ed avvocati dipendenti pubblici

L’esercizio della professione di avvocato è incompatibile con qualsiasi attività di lavoro subordinato, anche a tempo parziale o determinato, salva l’iscrizione nell’elenco speciale per gli avvocati che esercitano attività legale per conto degli enti pubblici. Tale eccezione è insuscettibile di applicazione analogica e presuppone: 1) che l’attività professionale sia svolta presso un “ente pubblico” oppure […]

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Il COA di Milano chiede di sapere se : 1. al momento dell’iscrizione come stabilito l’abogado debba indicare di agire d’intesa solamente con un avvocato del libero foro ovvero se sia consentito agire d’intesa con un avvocato iscritto all’elenco speciale degli Avvocati con esercizio limitato alle cause ed affari inerenti l’ufficio al quale sono addetti (nella specie un Ente Pubblico); 2. se possa essere iscritto come stabilito l’abogado che dichiari di essere dipendente di un ente pubblico e di agire quindi di intesa con un avvocato iscritto all’Elenco speciale.

La risposta ai quesiti è nei seguenti termini: Quanto al quesito n. 1, questa Commissione ha già chiarito (pareri 31/2012 53/2013 e 68/2014) come non vi sia obbligo alcuno per l’abogado che intenda iscriversi alla sezione speciale degli Avvocati Stabiliti di allegare in via preventiva una dichiarazione di intesa con un avvocato italiano, ma che […]

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Il COA di Torino chiede “se un professore che attualmente svolge tale attività in Inghilterra a tempo pieno, con abilitazione scientifica italiana come professore associato, già iscritto all’Albo ordinario, possa chiedere il trasferimento nell’Elenco Speciale dei Professori Universitari a tempo pieno essendo tale attività compatibile con la professione forense in base all’art. 19 della L. n. 247/2012”.

La risposta è nei seguenti termini: Si evince dal quesito che il docente attualmente in servizio in Inghilterra a tempo pieno non riveste la qualifica di professore di ruolo presso una università italiana, ma è solo in possesso di abilitazione scientifica come professore associato e quindi non è soggetto alla scelta tra tempo pieno e […]

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Avvocati di enti pubblici: incompatibilità professionale nel caso di stipendio fisso e cartellino

Per gli avvocati di ente pubblico, non sussiste incompatibilità professionale solo allorché siano inseriti, senza vincolo di subordinazione, in uffici legali appositamente istituiti presso l’ente stesso con carattere di autonomia e separatezza, quindi senza l’obbligo di osservare un orario di lavoro e senza una retribuzione predeterminata a scadenza fissa (Nel caso di specie, il rapporto […]

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Procedimento di iscrizione all’albo e jus superveniens

Nell’ambito dei procedimenti (amministrativi) avanti al COA, vige il principio del “tempus regit actum”, che impone di applicare ai procedimenti stessi le disposizioni normative sopravvenute finché ancora in corso, malgrado l’atto di impulso di parte sia stato posto in essere in data anteriore al nuovo quadro normativo (Nel caso di specie trattavasi di domanda di […]

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Il COA di Rovigo formula il seguente quesito: “Se sia possibile per un avvocato dipendente di un Ente pubblico ed iscritto all’Elenco Speciale degli avvocati degli Enti pubblici esercitare al di fuori del rapporto in essere con l’Ente pubblico attività di consulenze di carattere giuridico, anche scientifico, in favore di soggetti terzi, altri Enti pubblici e studi legali, nonché collaborare con riviste e case editrici specializzate nel settore del diritto amministrativo”.

La risposta al quesito è nei seguenti termini. Ai sensi dell’art. 23 della L. n. 247/2012 gli avvocati degli Uffici legali specificatamente istituiti presso gli Enti pubblici esercitano le funzioni di competenza di detti Uffici in forma esclusiva. Essi pertanto, in virtù di siffatta esclusività non possono svolgere attività di consulenza a carattere professionale e […]

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