Il COA di Napoli Nord formula quesito relativo alla possibilità di iscrivere nel registro dei praticanti avvocati soggetti appartenenti alla Guardia di Finanza o ad altro corpo armato dello Stato, sui quali gravi obbligo di referto o denuncia.

La Commissione ritiene di non doversi al riguardo discostare dal proprio consolidato orientamento in materia alla cui stregua “l’appartenente alle Forze dell’Ordine, in considerazione dell’obbligo di rapporto o di denuncia funzionalmente connesso al suo status (che, a differenza di altre categorie di dipendenti pubblici, non consente di distinguere l’attività di servizio da quelle di altro […]

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Il COA di Oristano chiede di sapere se sia consentito all’iscritto (o a sezioni locali di associazioni forensi) di stipulare convenzioni con enti pubblici al fine di offrire consulenza legale gratuita ai cittadini.

Osserva la Commissione al riguardo che, indipendentemente dal contenuto delle Convenzioni, restano fermi gli ordinari poteri del COA in materia di segnalazione al competente CDD di eventuali violazioni del divieto di accaparramento di clientela o di altre previsioni deontologiche, alla luce dell’autonomo potere di sorveglianza del COA sugli iscritti, previsto dalla legge. Consiglio nazionale forense […]

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Il COA di Asti formula tre quesiti in merito al patrocinio sostitutivo disciplinato dall’art. 41, comma 12, della legge n. 24712, ed in particolare: 1) se esistano limiti all’ambito territoriale in cui il praticante possa svolgere attività in sostituzione del dominus; 2) se valgano, per il praticante abilitato al patrocinio sostitutivo, i limiti per materia e valore previsti dall’art. 7 della legge n. 479/1999; 3) se, una volta decorsi i diciotto mesi di tirocinio, il praticante possa continuare a svolgere la propria attività presso il dominus.

Quanto ai primi due quesiti si osserva quanto segue. L’art. 41, comma 12 della legge n. 247/12, innovando rispetto alla previgente disciplina, prevede che il praticante possa svolgere attività in sostituzione del dominus “e comunque sotto il controllo e la responsabilità dello stesso anche se si tratta di affari non trattati direttamente dal medesimo”. La […]

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Il COA di Trapani formula quesito in merito alla possibilità, per il praticante abilitato al patrocinio sostitutivo ai sensi dell’art. 41, comma 12, della legge n. 247/12, di svolgere l’attività in sostituzione dell’avvocato davanti a tutti i Tribunali e Giudici di pace senza limiti di valore e senza restrizioni territoriali.

La risposta è resa nei termini seguenti. L’art. 41, comma 12 della legge n. 247/12, innovando rispetto alla previgente disciplina, prevede che il praticante possa svolgere attività in sostituzione del dominus “e comunque sotto il controllo e la responsabilità dello stesso anche se si tratta di affari non trattati direttamente dal medesimo”. La medesima disposizione […]

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Il COA di Pavia formula un quesito in materia di rilevanza deontologica della condotta degli avvocati che prestino il proprio servizio, gratuitamente o a carico degli enti, presso sportelli legali istituiti da Comuni, chiedendo, in particolare, di esprimere parere sul contenuto di proprie circolari che impongono alle convenzioni tra enti e professionisti di prevedere clausole atte ad evitare l’insorgere di fattispecie di accaparramento di clientela.

Osserva la Commissione al riguardo che, indipendentemente dal contenuto delle Convenzioni, restano fermi gli ordinari poteri del COA in materia di segnalazione al competente CDD di eventuali violazioni del divieto di accaparramento di clientela o di altre previsioni deontologiche, alla luce dell’autonomo potere di sorveglianza del COA sugli iscritti, previsto dalla legge. Consiglio nazionale forense […]

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Il COA di Santa Maria Capua Vetere formula quesito in merito alla necessità di previa iscrizione nel Registro dei praticanti per il soggetto che voglia avvalersi, al fine del computo di un anno di tirocinio, del periodo di stage svolto presso un ufficio giudiziario ai sensi dell’art. 73 del D.L. n. 69/2013.

Ad analogo quesito la Commissione ha dato risposta con il proprio parere n. 56/17, che integralmente si riporta: Quesito n. 303, COA di Savona, Rel. Cons. Allorio e Amadei Parere 12 luglio 2017, n. 56 Il COA di Savona pone diversi quesiti riguardanti l’interpretazione delle norme che disciplinano il tirocinio formativo presso gli Uffici Giudiziari, […]

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Il COA di Cagliari formula il seguente quesito: “Chiarisca il CNF se le prescrizioni di cui agli artt. 28, c. 10, L. 247/2012 e 53 n.3 del nuovo CDF, riferendosi specificamente agli “incarichi giudiziari”, debbano intendersi nel senso di limitare il divieto di accettazione degli incarichi conferiti da Giudici del Circondario esclusivamente a quelli in cui l’avvocato operi quale ausiliario del giudice (e quindi quelli di curatore fallimentare, di curatore dell’eredità giacente, di delegato alle vendite nelle procedure esecutive immobiliari e custode giudiziale), posto che lo svolgimento di quei soli incarichi assume particolare rilevanza nella funzione giudiziaria e comporta una necessaria e continua collaborazione con il giudice, in ciò evidenziandosi anche che la nomina non consentita è quella funzionale all’amministrazione della giustizia”.

La risposta al quesito è nei seguenti termini. Il comma 10 dell’art. 28 della L. 247/2012 dispone testualmente, nella sua ultima parte, che “ai componenti del Consiglio, per il tempo in cui durano in carica, non possono essere conferiti incarichi giudiziari da parte dei magistrati del circondario”. Per incarichi giudiziari si devono intendere quelli in […]

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Il Coa di Roma formula il seguente quesito: “Si valuti se un avvocato che abbia pratiche disciplinari pendenti davanti al Consiglio Distrettuale di Disciplina della propria regione, possa richiedere ed ottenere il trasferimento ad altro Ordine del Distretto della Corte d’Appello, anche se ciò rischi di incidere sulla terzietà e composizione del Collegio giudicante, creando i presupposti per eventuali incompatibilità con uno di componenti”.

La risposta è nei seguenti termini: Ai sensi dell’art. 57 della L. 247/2012 “durante lo svolgimento del procedimento, dal giorno dell’invio degli atti al consiglio distrettuale di disciplina non può essere deliberata la cancellazione dall’albo”. Pur essendo il trasferimento provvedimento diverso dalla cancellazione, deve ritenersi che il divieto posto dalla disposizione testè richiamata operi anche […]

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Il COA di Verona formula due quesiti: il primo attiene all’interpretazione dell’art.15 del Reg. 6/14, in relazione all’esonero dall’obbligo formativo dei docenti universitari di ruolo per sapere se l’esenzione opera a prescindere dal fatto che l’impegno del docente sia a tempo pieno o definito; il secondo riguarda invece la possibilità di attribuire crediti formativi ai componenti il Consiglio Distrettuale di Disciplina.

Sul primo quesito si rende parere nei seguenti termini. Il Regolamento per la Formazione Continua del Consiglio Nazionale Forense n. 6/2014 approvato nella seduta del 16 luglio 2014 prevede all’art. 15 comma 1 distinte ipotesi di esenzione dall’obbligo di formazione continua e, tra queste, quella per i docenti di ruolo ed i ricercatori confermati delle […]

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Il COA di Cagliari ha formulato i seguenti quesiti: “1. Se il termine per la presentazione della domanda di permanenza nell’elenco, ai sensi dell’art. 6 citato, per coloro che sono stati inseriti nell’elenco nazionale ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 d. lgs. 6/2015, scada il 31.12.2016 come parrebbe dal tenore letterale della norma; 2. se, al fine di dimostrare la partecipazione alle udienze necessarie a soddisfare il requisito di cui al richiamato art. 5 regolamento citato, sia necessario produrre i verbali di udienza comprovanti la presenza del difensore o se tale presupposto per la permanenza possa essere soddisfatto a mezzo autocertificazione ai sensi del DPR 445/2000; 3. se il termine biennale di cui all’art. 9, comma 3 regolamento citato, si applichi anche agli avvocati già inseriti nell’elenco nazionale ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 d. lgs. 6/2015 e se quindi questi debbano necessariamente attendere il 2017 per ottenere la cancellazione.”.

La Commissione ha richiesto orientamenti in merito alla Commissione difesa d’ufficio, alle cui conclusioni si riporta, rendendo risposta nei termini seguenti. Con riferimento al termine di presentazione della domanda volta all’ottenimento della permanenza nell’elenco, il termine entro il quale l’iscritto dovrà comprovare la sussistenza dei requisiti di cui all’art. 5 del Regolamento CNF, è stata […]

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