Prescrizione disciplinare e procedimento penale

L’azione disciplinare si prescrive nel termine di cinque anni (ora, sei) decorrenti dai fatti contestati nonostante l’identità dei fatti contestati in sede penale, qualora l’apertura del procedimento disciplinare – pur disposta successivamente al passaggio in giudicato della sentenza penale – contenga il capo d’incolpazione formulato con riferimento ai fatti e non alla sentenza di condanna. […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pescara ha formulato quesito relativo all’immediata applicabilità delle disposizioni di cui agli artt. 54, 55 e 56 della nuova legge professionale forense (l. n. 247/12).

La risposta al quesito è assorbita dai pareri nn. 28, 29 e 30 del 2013, resi da questa Commissione il 10 aprile e già anticipati ai COA nell’Assemblea dei Presidenti del 4 maggio u.s.. La Commissione delibera l’invio dei suddetti pareri al COA richiedente. Consiglio Nazionale Forense (rel. Perfetti), parere del 22 maggio 2013, n. 64 Quesito n. […]

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La notifica dell’atto non è necessaria ai fini dell’interruzione della prescrizione disciplinare

In tema di giudizi disciplinari nei confronti di avvocati, il compimento di atti propulsivi del procedimento (nella specie, delibera di rinvio a giudizio dell’incolpato) è idonea a determinare l’interruzione della prescrizione dell’azione, ex art. 51 R.D. 1578/1933, a prescindere dalla successiva notifica degli atti stessi al professionista. Cassazione Civile, sentenza del 12-08-2002, n. 12176, sez. […]

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È stato chiesto a questa Commissione di esprimere parere circa l’applicabilità immediata dell’art. 56 della L. n. 247/2012 che disciplina la prescrizione dell’azione disciplinare.

L’opinione della Commissione è che la norma non sia di applicazione immediata, quest’ultima dipendendo dall’entrata a regime del nuovo sistema disciplinare. Ciò per le ragioni che seguono. La disposizione disegna un nuovo volto della prescrizione, anzitutto, aumentando da cinque a sei anni il termine oltre il quale si estingue il potere disciplinare (comma 1). Secondariamente, […]

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La prescrizione nel caso di fatti punibili solo in sede disciplinare ovvero costituenti anche reato

Agli effetti della prescrizione dell’azione disciplinare di cui all’art. 51 R.D.L. n. 1578/1933 (ratione tempore applicabile), occorre distinguere il caso in cui il procedimento disciplinare tragga origine da fatti punibili solo in tale sede, in quanto violino esclusivamente i doveri di probità, correttezza e dirittura professionale, dal caso in cui il procedimento disciplinare (che ai […]

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La notifica dell’atto non è necessaria ai fini dell’interruzione della prescrizione disciplinare

Il termine di prescrizione dell’azione disciplinare, ai sensi dell’art. 51 r.d.l. 1578/1933 (ratione tempore applicabile), è fissato in cinque anni dalla consumazione del fatto disciplinarmente rilevante; esso è interrotto -ed inizia quindi a decorrere ex novo– dalla delibera di apertura del procedimento disciplinare e dal compimento di altri atti propulsivi del procedimento (come la delibera […]

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Il mancato pagamento del domiciliatario è un illecito permanente (per il quale, finché perdura, non decorre prescrizione)

Qualora la condotta ascritta al professionista abbia natura omissiva, il termine di prescrizione non può ritenersi decorso, non essendo mai cessata la condotta incriminata che, nella specie, assume i connotati della continuità e della permanenza. (Nella specie, la condotta censurata risultava integrata dal mancato pagamento delle prestazioni affidate ad altro collega, ex art. 30 codice […]

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