Il COA di Teramo ha formulato il seguente quesito, chiedendo se “al praticante avvocato iscritto al registro dei praticanti avvocati a far data dal 15 aprile 2014 che abbia conseguito il diploma presso la scuola di Specializzazione per le Professioni legali in data 11.06.2014, al fine di sostenere l’esame nella sessione 2014/2015” possa essere rilasciato il certificato di compiuta pratica.

Questa Commissione ha già chiarito, a partire dal proprio parere n. 27/2010, da ultimo confermato con il parere n. 34/2013, che l’equipollenza del diploma conseguito presso una Scuola di specializzazione per le professioni legali di cui all’art. 16 del D. Lgs. n. 398/1997 ai fini dello svolgimento di un anno di pratica forense, ribadita dall’art. […]

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Il COA di Mantova chiede se: “al praticante avvocato abilitato al patrocinio prima della riforma professionale si applichi la vecchia o la nuova normativa e, conseguentemente se questi possa sostituire solo il titolare dello studio presso il quale ha il domicilio legale ovvero in udienza anche qualsiasi altro collega, e ancora se, nel caso di applicazione della nuova normativa, le cause nelle quali lo stesso risulti difensore vadano interrotte ex art. 301 c.p.c.”.

Premesso che la normativa rilevante in materia, vale a dire l’art. 41, comma 12 della legge n. 247/12 trova applicazione solo a far data dal gennaio 2015, in mancanza di diversa specifica previsione, appare ovvio ritenere che le previsioni in esso contenute si applichino solo a situazioni soggettive non ancora cristallizzate, mentre al praticante già […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Treviso formula due quesiti. Con il primo quesito, chiede di sapere lo svolgimento della funzione di giudice onorario quale componente della Commissione Tributaria consenta una riduzione del periodo di tirocinio. Con il secondo quesito, il Consiglio chiede invece di sapere se, ai fini del rilascio del certificato di compiuta pratica, debba farsi riferimento al periodo di diciotto mesi, di cui all’art. 9 del D.L. n. 1/12, conv. con l. n. 27/12.

Al primo quesito deve essere data risposta negativa. Allo svolgimento della funzione di giudice onorario non è infatti riconosciuto alcun effetto di riduzione o di sostituzione di periodi di tirocinio per l’accesso alla professione forense. Tale effetto non è previsto né dalle Disposizioni del Titolo IV della legge n. 247/12, che peraltro saranno applicabili solo […]

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Si chiede se “alla luce del disposto dell’art. 73, comma 19, del D.L. 21 giugno 2013 n. 69, convertito in Legge 9 agosto 2013 n. 98, l’attestazione di proficuo svolgimento del tirocinio formativo, rilasciato dall’Ufficio Giudiziario presso il quale l’iscritto al Registro Speciale dei Praticanti abbia svolto il tirocinio stesso, possa essere computato ai fini dell’art. 41 Legge 247/2012 e, in caso positivo, in quale misura ”.

L’art. 41 L. 247/2012 è applicabile, a sensi del successivo art. 48, esclusivamente a decorrere dal terzo anno dall’entrata in vigore e presuppone, al comma 13, l’adozione da parte del Ministero, sentito il C.N.F., di un regolamento che disciplini “le modalità di svolgimento… e le relative procedure di controllo”. Il tirocinio formativo presso gli Uffici […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rimini ha richiesto parere in ordine alla possibilità di partecipazione di un praticante avvocato, regolarmente iscritto al relativo registro ai fini del tirocinio, ad una associazione tra avvocati (studio legale associato). Il quesito viene altresì prospettato in relazione alla duplice ipotesi del possesso, o meno, dell’abilitazione al all’esercizio di attività professionale in proprio.

Osserva la Commissione che l’associazione tra avvocati – figura tipica di organizzazione strutturata dell’attività professionale, il cui regime giuridico risale all’abrogata legge n. 1815/1939 ed al TUIR in materia di attribuzione del reddito agli associati – è esaustivamente disciplinata dall’articolo 4 della legge 31 dicembre 2012, n. 247, il cui comma 3 consente la costituzione […]

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Quesito del COA di Oristano sul ricongiungimento di un periodo di pratica legale dopo la cancellazione dal registro dei praticanti

Si chiede se sia possibile il ricongiungimento di un periodo di pratica legale per un praticante reiscrittosi al registro praticanti in data 8/3/2013 dopo essersi iscritto il 27/4/2009 e cancellato nell’aprile 2012 avendo cessato la pratica nel settembre 2010. La risposta al quesito è negativa, posto che l’interruzione dello svolgimento della pratica per un periodo […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trento formula un quesito in relazione all’interpretazione dell’art. 41, comma 6, lett. b) e comma 7, in merito al periodo di tirocinio che è possibile svolgere presso l’Avvocatura dello Stato.

Sul punto, questa Commissione si è già espressa con il proprio parere n. 62 del 22 maggio 2013, che di seguito si riporta integralmente: Quesito n. 260, COA di Firenze, Rel. Cons. Merli Parere 22 maggio 2013, n. 62 Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze ha chiesto al Consiglio Nazionale se condivida l’interpretazione fornita […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo formula quesito in merito alla possibilità di rilasciare il certificato di compiuta pratica al tirocinante che abbia svolto un semestre di pratica legale all’estero.

Per costante orientamento del C.N.F. l’esperienza professionale svolta all’estero può essere parificata alla pratica svolta in Italia quanto alla frequentazione dello studio legale (pareri n. 116/2003 e n. 98/2005). Si noti che tale principio è stato recepito e codificato dalla nuova Legge Professionale che all’art. 41, pur applicabile solo dal terzo anno di entrata in […]

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Il COA di Napoli chiede che il CNF voglia chiarire se sia compatibile con riferimento alla domanda di iscrizione nel registro praticanti Avvocati presentata da soggetto dipendente dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, sussista incompatibilità tra lo svolgimento della pratica forense e lo status di appartenente a Forze dell’Ordine con particolare riguardo al contrasto tra il dovere di denunzia e l’obbligo di segretezza e riservatezza del professionista quando il richiedente l’iscrizione svolga mansioni di carattere esclusivamente amministrativo.

Per consolidato orientamento di questo CNF l’iscrizione nel registro dei praticanti ovvero lo svolgimento della pratica forense è incompatibile con lo status di appartenente alle forze dell’ordine. Nel caso di specie la risposta è nello stesso quesito così come posto. Infatti, l’appartenente a corpo militare, quale l’Aeronautica Militare, a prescindere dalle funzioni e/o mansioni svolte […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze ha sottoposto a questa Commissione due distinti quesiti: a) Se l’anzianità almeno quinquennale di iscrizione all’Albo dell’Avvocato presso il quale può utilmente svolgersi il tirocinio, ai sensi dell’art. 41, comma 6, lett. a), Legge n. 247/2012, sia requisito indispensabile anche qualora il tirocinio venga svolto presso l’Avvocatura di Stato, ovvero nell’Ufficio Legale di un Ente pubblico; b) Quale sia il Consiglio dell’ordine che debba rilasciare il certificato di compiuta pratica qualora il praticante avvocato si trasferisca presso altro Ordine durante il periodo di tirocinio.

In relazione al quesito formulato sub a), si osserva quanto segue. Il requisito dell’anzianità professionale minima, previsto dal summenzionato art. 41, comma 6, lett. a), Legge n. 247/2012, appare ragionevolmente introdotto dal Legislatore in ossequio all’esigenza che il dominus del tirocinante sia dotato della dovuta esperienza professionale, oltre che delle dovute competenze tecniche. La lettera […]

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