Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Omesso pagamento prestazioni procuratorie affidate la collega – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di colleganza l’avvocato che ometta di adempiere al pagamento delle prestazioni procuratorie affidate la collega, considerando che in questo caso il rapporto si svolge direttamente tra colleghi, ed è verso il mandante che si dirige l’affidamento dell’avvocato incaricato per la corretta e utile gestione […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Omesso pagamento delle prestazioni procuratorie affidate al collega – Illecito deontologico.

L’avvocato che non provveda o non faccia provvedere dal suo cliente al pagamento delle prestazioni procuratorie affidate al collega pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di colleganza e correttezza, propri della classe forense. (Nella specie è stata ritenuta congrua la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di […]

Read More &#8594

Il Giudice di Pace di Bari chiede quale sia la corretta interpretazione dell’art. 30 C.D.F., con riferimento ad un’ipotesi in cui l’avvocato corrispondente non sia stato nominato dal “dominus”, ma abbia ricevuto l’incarico direttamente dal Cliente. Chiede inoltre quale sia il criterio d’applicazione della voce tariffaria “corrispondenza con il Cliente” nella tabella diritti.

Il Codice Deontologico Forense, all’art.30, impone all’avvocato che abbia scelto o incaricato direttamente altro collega di esercitare le funzioni di rappresentanza o assistenza di provvedere a retribuirlo, ove non vi abbia adempiuto la parte assistita (salvo che non dimostri di essersi inutilmente attivato, anche postergando il proprio credito, per ottenere l’adempimento). La norma non disciplina […]

Read More &#8594