Avvocato – Tenuta albi – Rigetto iscrizione – Impugnazione al C.N.F. – Terzo privato cittadino – Inammissibilità.

È inammissibile il ricorso al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. proposta da un privato cittadino, (ancorché sindaco di un comune), e interessato indirettamente al provvedimento, in quanto legittimati all’impugnazione sono esclusivamente il professionista interessato e il P.M., come espressamente previsto dall’art. 50 II comma della legge professionale. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Deposito del ricorso oltre il termine di venti giorni – Inammissibilità.

La proposizione del ricorso da parte del P.M. presso la Corte d’appello avverso la decisione del C.d.O. in materia disciplinare oltre il termine perentorio di venti giorni dalla notifica del provvedimento al P.M. presso il Tribunale, determina l’inammissibilità del gravame proposto, ex art. 50 II° comma r.d.l. n. 1578/33. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione […]

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Avvocato – Tenuta albi – Praticante avvocato – Certificato di compiuta pratica – Ulteriore svolgimento della pratica – Osservanza modalità previste dal regolamento – Necessità – Non sussiste.

Il praticante avvocato dopo il rilascio del certificato di compiuta pratica non è obbligato a continuare la pratica forense con le modalità prescritte dal regolamento, sicché l’inosservanza di tali modalità (tenuta del libretto, assistenza a un certo numero di udienze) non legittima il C.d.O. ad applicare i provvedimenti sanzionatori conseguenti. (Accoglie il ricorso avverso decisione […]

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Avvocato – Tenuta albi – Praticante avvocato – Conseguimento certificato di compiuta pratica – permanenza dell’iscrizione nel registro dei praticanti – Ammissibilità.

Il praticante avvocato, che abbia compiuto il periodo di pratica forense e abbia conseguito il certificato di compiuta pratica o abbia comunque il diritto di ottenerlo, può restare iscritto nel registro senza limitazioni di tempo e sino a quando non avrà superato l’esame di avvocato. (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Ancona, 6 marzo […]

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Avvocato – Tenuta albi – Cancellazione praticante – Ricorso al C.N.F. – Effetto sospensivo.

Per il combinato disposto degli art. 14, II comma, del r.d. n. 37/1934 e art. 37, V comma, r.d.l. n. 1578/1933, il ricorso avverso il provvedimento con il quale viene disposta la cancellazione del praticante avvocato dal relativo registro speciale ha effetto sospensivo della efficacia dello stesso provvedimento impugnato. (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i C.d.O. – Indagini preliminari – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico.

L’avvocato che, nella fase delle indagini preliminari, ometta di fornire chiarimenti al C.d.O. pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo dei principi di solidarietà e collaborazione con il consiglio di appartenenza per i quali il professionista è tenuto al rispetto delle disposizioni impartite dai competenti organi nella attuazione delle proprie finalità istituzionali. (Accoglie […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Abbandono di difesa – omesso espletamento del mandato – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di espletare il mandato ricevuto abbandonando la difesa del suo assistito, adducendo come giustificazione l’irregolarità dei bolli sulla procura ricevuta. (Nella specie la sanzione della sospensione per mesi tre è stata sostituita con la sanzione della censura) (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Azioni contro il cliente per il pagamento del compenso – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che, pur assistendo il proprio cliente, agisca contro lo stesso per il pagamento di alcune spettanze professionali pregresse. (Nella specie è stata confermata la sanzione dell’avvertimento). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Busto Arsizio, 5 marzo 1999). Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. SGROMO), sentenza […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Escussione di un testimone – Potere discrezionale del C.d.O..

Il C.d.O. può ascoltare il teste anche su fatti non contestati all’incolpato in quanto il provvedimento disciplinare ha carattere amministrativo, e non penale, e il collegio giudicante, al fine di raggiungere la verità, ha il potere di rivolgere al teste tutte le domande attinenti ai fatti che hanno contraddistinto il procedimento. (Rigetta il ricorso avverso […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Composizione del collegio giudicante – Immutabilità – Assenza di un consigliere presente alla prima udienza – Numero legale dei consiglieri – Validità della decisione.

Qualora al momento della discussione in camera di consiglio siano stati presenti in numero legale i consiglieri che abbiano partecipato per intero alle udienze del procedimento, il procedimento deve ritenersi valido a nulla rilevando l’eventualità che alcuni consiglieri presenti alla prima udienza di trattazione siano stati assenti alla successiva udienza. (Rigetta il ricorso avverso decisione […]

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