Il COA di Pesaro chiede se un Avvocato, per la conservazione di fatture elettroniche, debba sempre e comunque affidarsi ad una società di gestione e conservazione delle fatture elettroniche, che dia seguito agli obblighi previsti dalla legge; o se, in alternativa, egli possa custodire la documentazione presso un commercialista o presso il proprio Studio. Il COA chiede inoltre chi sia tenuto a dare comunicazione all’Agenzia delle Entrate del luogo dove le scritture contabili siano conservate, trasmettendo altresì i dati relativi a denominazione, indirizzo, codice fiscale e Partita IVA.

In risposta al quesito posto, dopo ampia discussione, ritiene la Commissione di doversi pronunciare in primo luogo nel senso che l’Avvocato possa conservare le proprie scritture contabili relative alla fatturazione elettronica sia presso il proprio Studio (dotandosi di appositi mezzi per la loro conservazione elettronica), sia presso altri soggetti che ne abbiano la capacità tecnica, […]

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La valutazione del requisito della condotta irreprensibile

La sussistenza del requisito della condotta irreprensibile (già “specchiatissima e illibata”), necessaria al fine di ottenere l’iscrizione all’albo o registro, deve essere esclusa in tutte le ipotesi in cui il richiedente abbia tenuto condotte non conformi alla disciplina normativa o alle regole deontologiche della professione forense, tali da incidere sull’affidabilità del soggetto che aspira a […]

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La pendenza di un procedimento penale non preclude, di per sé, l’iscrizione all’albo o registro

La pendenza di uno o più procedimenti penali non è di per sé ostativa all’iscrizione all’albo o registro, in quanto non sussumibile ad una condanna che presuppone l’accertamento di responsabilità dell’agente, ove si consideri la vigenza del principio della presunzione di innocenza cui è informato il sistema processual penalistico del nostro Paese. Consiglio Nazionale Forense […]

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Delibera di iscrizione all’albo e al registro: (ora) inammissibile l’impugnazione del Procuratore Generale presso la Corte d’Appello

A differenza della previgente disciplina (art. 31 RDL n. 1578/1933), il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello non è più legittimato ad impugnare la delibera di iscrizione all’albo o al registro, che, per questo, neppure gli deve essere notificata ex art. 17 L. n. 247/2012. Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Sorbi), sentenza del 23 […]

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