La rilevanza istruttoria in sede deontologica delle prove raccolte nel processo penale

Il giudice disciplinare può utilizzare anche ad esclusiva base del proprio convincimento le prove raccolte in un giudizio penale conclusosi con sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione, ferma restando l’autonomia della valutazione sulla rilevanza disciplinare del fatto.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Borsacchi), sentenza del 11 marzo 2015, n. 21

NOTA:
In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Grimaldi, rel. Sica), sentenza del 2 settembre 2013, n. 144, Cons. Naz. For. 22/10/2010 n. 12.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 21 del 11 Marzo 2015 (respinge) (cancellazione)
- Consiglio territoriale: COA Bari, delibera del 06 Luglio 2011 (cancellazione)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 18394 del 20 Settembre 2016 (accoglie)
Giurisprudenza CNF

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