La mancata audizione dell’incolpando nella fase preliminare al procedimento disciplinare

La mancata audizione dell’incolpando nella fase preliminare al procedimento disciplinare in presenza di sua espressa specifica richiesta, non comporta nullità del procedimento stesso, che infatti non può ancora dirsi iniziato. Peraltro, l’indispensabilità dell’audizione non è prevista neppure in riferimento alla fase dibattimentale, avendo l’incolpato diritto di sottoporsi all’esame soltanto se ne faccia richiesta o vi acconsenta (art. 59 lett. e L. n. 247/2012), giacché l’applicabilità delle norme del codice di procedura penale è prevista soltanto in via suppletiva, in mancanza di una specifica disciplina della legge professionale e nei limiti della compatibilità con quest’ultima (art. 58, lett. n, L. n. 247/2012).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Sorbi), sentenza n. 162 del 17 luglio 2021

NOTA:
In senso conforme, Corte di Cassazione (pres. Raimondi, rel. Mercolino), SS.UU, sentenza n. 13167 del 17 maggio 2021.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 162 del 17 Luglio 2021 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Napoli, delibera n. 5 del 09 Luglio 2018 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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