La contestazione degli addebiti

Nel procedimento disciplinare a carico degli esercenti la professione forense, la contestazione degli addebiti non esige una minuta, completa e particolareggiata esposizione dei fatti che integrano l’illecito, essendo invece sufficiente che l’incolpato, con la lettura dell’imputazione sia posto in grado di approntare la propria difesa in modo efficace, senza rischi di essere condannato per fatti diversi dal quelli ascrittigli.

Cassazione Civile, sentenza del 10 febbraio 1998, n. 1342, sez. U- Pres. Corda M- Rel. Ravagnani E- P.M. Morozzo Della Rocca F (Conf.)

Giurisprudenza Cassazione

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