L’appropriazione indebita di somme spettanti a persone prive in tutto od in parte di autonomia

Costituisce gravissimo illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, nella sua qualità di amministratore di sostegno o tutore del beneficiario o dell’interdetto, prelevi indebitamente dal conto corrente di questi ingenti somme, ingiustificate e comunque non autorizzate dal Giudice tutelare, quand’anche a preteso titolo di rimborso spese (Nel caso di specie, approfittando della propria funzione di amministratore di sostegno, l’avvocato aveva prelevato indebitamente dal conto corrente del beneficiario la somma di € 15mila).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Di Campli), sentenza n. 172 del 17 ottobre 2022

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 172 del 17 Ottobre 2022 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Venezia, delibera del 13 Settembre 2019 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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