In tema di procedimento disciplinare a carico degli avvocati, la determinazione della sanzione adeguata costituisce tipico apprezzamento di merito, insindacabile in Cassazione, se non nei limiti di una valutazione di ragionevolezza, sicché è inammissibile ogni argomento con cui, nella sostanza, si intenda confutare in sede di Legittimità la scelta della sanzione più opportuna e la congruità di quella in concreto applicata, ove la relativa motivazione sia congrua e immune da vizi logico-giuridici (come nella specie).
Corte di Cassazione (pres. D’Ascola, rel. Campese), SS.UU., sentenza n. 26999 del 17 ottobre 2024
Classificazione
- Decisione: Corte di Cassazione, sentenza n. 26999 del 17 Ottobre 2024 (respinge)- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 112 del 03 Aprile 2024
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