Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di riservatezza e segretezza – Articoli di stampa consegnati ad altri colleghi dello stesso studio associato ed utilizzati in altri procedimenti con riflessi nei confronti del cliente – Illecito deontologico – Non sussiste.

L’avvocato che, nel ricevere articoli di stampa dal proprio cliente, non abbia evitato che tali documenti siano stati utilizzati da altri colleghi dello stesso studio associato, in altre vertenze aventi riflessi nei confronti del proprio cliente, non viene meno ai doveri di riservatezza e segretezza, atteso che le informazioni giornalistiche, conosciute e conoscibili da un […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Obbligo di restituzione di somme percepite oltre la misura dovuta – Sentenza di condanna alla restituzione – Precostituzione di stato di insolvenza – Illecito deontologico – Sussiste.

L’avvocato che non restituisca al cliente le somme percepite oltre il dovuto e che, dopo la relativa condanna alla restituzione, precostituisca uno stato di insolvenza mirato a frustrare gli effetti di tale sentenza, viola il principio di correttezza e lede, con tale comportamento, la credibilità dell’intera categoria professionale. (Nella fattispecie è stata ritenuta equa la […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Minaccia di denuncia penale verso cliente per omesso pagamento di onorari – Grave illecito deontologico – Sussiste – Sospensione dall’esercizio della professione.

Costituisce violazione dei più elementari principi deontologici il comportamento dell’avvocato che, nell’ipotesi di mancato pagamento di onorari, indirizzi al proprio cliente una lettera con la quale minaccia denuncia penale per vari reati, nel caso in cui il cliente persista nel proprio inadempimento all’obbligo di soddisfare le competenze dovute. (Nel caso di specie è stata ritenuta […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Comunicazione a tutti i creditori dell’ex cliente contenente rivelazioni di eventi e comportamenti del proprio ex cliente – Dovere di segretezza – Violazione – Sussiste.

L’avvocato al quale sia stato revocato il mandato viola il dovere di segretezza nell’ipotesi in cui invia a tutti i creditori dell’ex cliente una comunicazione contenente la rivelazione di eventi e comportamenti del proprio cliente, di cui egli era venuto a conoscenza nel contesto del rapporto professionale, e sui quali era tenuto al segreto anche […]

Read More &#8594

Rapporti con i magistrati – Richiesta di provvedimento cautelare e omessa menzione di un precedente negativo di altra autorità – Dovere di verità – Dovere di lealtà – Insussistenza dell’infrazione.

Il codice di procedura civile, all’art. 88, impone alle parti e ai difensori di agire «secondo lealtà e probità». In detta norma non è ricompreso l’obbligo ulteriore di dire la verità nel processo: pertanto, il difensore non è tenuto ad evidenziare l’esistenza di giurisprudenza o dottrina che contrasti con le tesi sostenute dallo stesso avvocato […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Tenuta albi – Albo avvocati e procuratori – Domanda di iscrizione – Delibera di rigetto per carenza del requisito della residenza – Omessa preventiva audizione dell’interessato – Ius novum contenuto nella l. n. 241/90 – Applicabilità – Sussiste.

Deve essere annullata la decisione del Consiglio dell’Ordine che abbia rigettato la domanda di iscrizione all’albo degli avvocati e procuratori anche nell’ipotesi della carenza del requisito della residenza, senza la contestazione dei fatti e senza l’assegnazione del termine di almeno dieci giorni per eventuali giustificazioni. Infatti, l’art. 24, comma 4, della legge n. 36 del […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Delibera di archiviazione di denuncia in mancanza di presupposti per l’esercizio dell’azione disciplinare – Impugnazione al Consiglio Nazionale Forense – Inammissibilità del ricorso.

Non è ammissibile il ricorso avverso un provvedimento del Consiglio dell’Ordine che abbia deliberato l’archiviazione di una denunzia, non ritenendo la sussistenza di presupposti per l’esercizio dell’azione disciplinare. (Dichiara inammissibile ricorso proposto contro decisione Consiglio Ordine Udine, 12 maggio 1992). Consiglio Nazionale Forense (pres. Ricciardi, rel. De Dominicis), sentenza del 7 luglio 1994, n. 62

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Decisione del Consiglio dell’Ordine – Impugnazione al Consiglio Nazionale Forense – Legittimazione – Terzi privati cittadini – Inammissibilità del ricorso.

La facoltà di impugnare le decisioni degli ordini forensi in materia disciplinare spetta esclusivamente all’interessato (cioè al professionista) ed al Procuratore Generale presso la Corte d’Appello del distretto cui appartiene il Consiglio dell’Ordine interessato. (Dichiara inammissibile ricorso proposto contro decisione Consiglio Ordine Udine, 12 maggio 1992). Consiglio Nazionale Forense (pres. Ricciardi, rel. De Dominicis), sentenza […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Prescrizione dell’azione disciplinare – Riferimento al momento della comunicazione del Consiglio dell’Ordine dell’apertura del procedimento – Legittimità.

La prescrizione quinquennale dell’azione disciplinare nei confronti di avvocati e procuratori di cui all’art. 51 del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, è interrotta dall’instaurazione del procedimento disciplinare regolarmente notificata e non corre fino alla sua conclusione. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Roma, 19 settembre 1991). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Landriscina, rel. Diego), […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omessa comunicazione dell’esito sfavorevole della causa – Scadenza dei termini per l’impugnazione – Sanzione della sospensione minima dall’esercizio della professione – Legittimità.

L’avvocato che non abbia comunicato ai propri clienti l’esito negativo della causa ed abbia fatto decorrere i termini per la proposizione dell’appello, arreca disdoro alla classe cui appartiene e merita la sanzione della sospensione dall’esercizio della professione per la durata di mesi due. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Roma, 19 settembre 1991). Consiglio Nazionale […]

Read More &#8594