Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Frasi offensive pronunciate verso colleghi al di fuori dell’ambito professionale – Offese udibili solo da persone vicine a colui che le ha pronunciate – Rilevanza in sede di applicazione della pena disciplinare – Sussiste.

Le frasi offensive pronunciate dall’avvocato nei confronti di un collega al di fuori dell’ambito professionale risultano pienamente rilevanti in sede disciplinare. La circostanza che le predette frasi siano state pronunciate in modo da essere udibili solamente dalle persone vicine a colui che le aveva pronunciate, comporta che l’infrazione debba essere valutata in termini di minore […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Decisione del consiglio dell’ordine – Sottoscrizione del relatore – Necessità – Non sussiste.

Non è nulla la decisione del consiglio dell’ordine degli avvocati e procuratori che sia carente della sottoscrizione del relatore, stante il testuale tenore dell’art. 51 r.d. 22 gennaio 1934, n. 37, il quale prescrive che la deliberazione del consiglio territoriale debba essere sottoscritta dal presidente e dal segretario prevedendo per il relatore la mera redazione […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Rapporti con il procedimento penale – Rapporto di pregiudizialità – Sospensione – Insussistenza.

Il procedimento disciplinare è autonomo rispetto a quello penale e la mancata riproposizione nel nuovo codice di procedura penale del testo dell’art. 3 della previgente normativa contenente il rapporto di pregiudizialità, esclude che possa ipotizzarsi una ragione di sospensione. (Accoglie ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma del 6 luglio 1989). Consiglio Nazionale Forense (pres. Ricciardi, […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Rispetto della dignità e del decoro in ogni circostanza ed anche per fatti non attinenti strettamente l’esercizio professionale – Rilevanza – Sussiste.

L’avvocato è tenuto ad osservare i principi della dignità e del decoro in ogni circostanza, anche se non strettamente attinente all’esercizio professionale. Pertanto l’Ordine ha il potere-dovere di intervenire in tutte quelle situazioni nelle quali il comportamento del professionista, non improntato al rispetto di tali principi, si configuri come lesivo del prestigio e del decoro, […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Contestazione dell’illecito disciplinare oltre il termine del quinquennio – Prescrizione – Sussiste.

Deve dichiararsi l’intervenuta prescrizione dell’azione disciplinare nel caso in cui la contestazione dell’addebito all’incolpato avvenga oltre il termine quinquennale dalla commissione dell’illecito. (Accoglie ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma). Consiglio Nazionale Forense (pres. Ricciardi, rel. Diego), sentenza del 12 novembre 1994, n. 108

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Esercizio diritto di difesa – Dichiarazioni inveritiere e delatorie – Sanzione – Non sussiste.

La versione «difensiva» dei fatti, ancorché di comodo, inveritiera e meramente delatoria, non può assurgere a motivo autonomo di condanna dell’incolpato, rientrando nelle sue facoltà inerenti l’esercizio del diritto di difesa. (Accoglie ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma). Consiglio Nazionale Forense (pres. Ricciardi, rel. Diego), sentenza del 12 novembre 1994, n. 108

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Mancanza del numero necessario perché il C.d.O. possa riunirsi e deliberare – Dichiarazione di competenza di altro C.d.O. – Legittimità – Sussiste.

Nel caso in cui venga a mancare il numero necessario perchè il consiglio dell’ordine possa validamente riunirsi e deliberare, competente a conoscere dell’istanza di ricusazione di un componente del predetto ordine e, in ogni caso, del procedimento disciplinare aperto nei confronti di colui che ha presentato l’istanza di ricusazione, è ai sensi del combinato disposto […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i terzi – Dovere di rispondere a legittime richieste di un curatore fallimentare – Mancanza – Predisposizione di querela infondata nei confronti del richiedente informazioni e documenti – Rilevanza disciplinare – Sussiste.

Viene meno ai doveri di diligenza l’avvocato che, richiesto di legittime informazioni e di documenti da parte di un curatore fallimentare, abbia omesso di rispondere ed anzi abbia, con un comportamento incontrollato, presentato una querela infondata nei confronti del richiedente, in seguito alle proteste presentate dallo stesso al competente consiglio dell’ordine. (Rigetta ricorso avverso decisione […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Assunzione dell’avvocato del patrocinio della parte avversa – Illecito disciplinare – Configurabilità – Sussistenza del danno per le parti – Irrilevanza.

Il comportamento dell’avvocato, il quale, dopo aver difeso una parte, assume nella medesima vicenda il patrocinio della parte avversa, è lesivo della reputazione del professionista e della dignità della classe forense e pertanto configura un illecito, che è sanzionabile sotto il profilo disciplinare ai sensi dell’art. 38 del r.d.l. 27 novembre 1933 n. 1578, indipendentemente […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Decisione del consiglio dell’ordine che ha disposto l’archiviazione di esposto – Impugnazione al Consiglio nazionale forense – Legittimazione – Terzi privati cittadini – Inammissibilità del ricorso.

La facoltà di impugnare le decisioni dei consigli degli ordini forensi in materia di disciplina spetta esclusivamente all’interessato (cioè al professionista) ed al procuratore generale presso la Corte d’appello del distretto cui appartiene il consiglio dell’ordine interessato. Non è ammissibile, pertanto, il ricorso avverso un provvedimento del consiglio dell’ordine che abbia deliberato l’archiviazione di un […]

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