Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Rapporto di fiducia – Appropriazione indebita – Incasso di assegni a seguito di apposizione di firma falsa – Comunicazione di false informazioni – Illecito disciplinare – Radiazione.

Il professionista riconosciuto responsabile dell’appropriazione indebita di assegni circolari, dell’incasso di tali assegni a seguito dell’apposizione su di essi della firma falsa del cliente, e della comunicazione di false informazioni al cliente circa la sorte di tali assegni, è disciplinarmente responsabile e merita la sanzione della radiazione dall’albo. Infatti, anche indipendentemente dalla loro rilevanza penale, […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Istanza di ricusazione – Termine – Decadenza.

Ai sensi dell’art. 53, primo comma, R.D.L. 22 gennaio 1934, n. 37, l’istanza di ricusazione dei membri del Consiglio dell’Ordine, quale organo competente a deliberare in sede di procedimento disciplinare, può essere proposta fino al giorno precedente a quello fissato per l’inizio del procedimento. Pertanto, l’incolpato che non presenta tempestivamente l’istanza di ricusazione entro il […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Inadempimento dell’obbligo di rendiconto e di messa a disposizione di somme – Mancata emissione di fatture – Richiesta di onorari per attività professionale non svolta – Imputazione di acconti a titolo di palmario – Illecito deontologico – Attenuanti – Sospensione dall’esercizio della professione per mesi sei.

È contrario al dovere di probità, dignità e decoro e lesivo del prestigio, della dignità e del decoro della classe forense, il comportamento del legale che subordini la consegna ai clienti delle somme ricevute in esecuzione del mandato alla determinazione e al pagamento delle proprie spettanze; che non emetta fatture su somme ricevute o trattenute, […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Istanza di ricusazione – Competenza a deliberare – Effetti – Sospensione non automatica del procedimento in corso.

La proposizione dell’istanza di ricusazione non determina automaticamente la sospensione del procedimento in corso e la devoluzione della questione al giudice competente a decidere sulla ricusazione, poiché spetta sempre all’organo avanti al quale l’istanza viene proposta l’accertamento dell’esistenza e dell’ammissibilità dell’istanza di ricusazione stessa. (Accoglie parzialmente ricorso contro decisione Consiglio Ordine Catania, 14 giugno 1988). […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Provvedimento di archiviazione del Consiglio dell’Ordine – Impugnazione al Consiglio nazionale forense – Legittimazione della parte – Inammissibilità.

È inammissibile il ricorso presentato al Consiglio nazionale forense da un privato, contro un provvedimento di archiviazione del Consiglio dell’Ordine locale. Infatti, ai privati non è attribuito alcun potere di impugnazione rispetto ai provvedimenti di archiviazione. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Vicenza, 28 novembre 1989). Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande Stevens, rel. Vacirca), sentenza […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Giudizio di primo grado avanti il Consiglio dell’Ordine – Sospensione cautelare – Mandato o ordine di cattura – Ratio della norma – Ammissibilità.

Qualora sia stato emesso ordine di cattura a carico di un avvocato, la sospensione cautelare dall’esercizio della professione può essere disposta dal Consiglio dell’Ordine cui appartiene l’avvocato stesso. Infatti benché l’art. 43 R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578 (come modificato dall’art. 4 legge 17 febbraio 1971, n. 91) preveda tale sanzione solo nell’ipotesi dell’emanazione di […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Richiesta di pagamento del compenso – Comportamento « non lineare » – Violazione – Insussistenza.

L’addebito di aver seguito un comportamento «non lineare» nella richiesta degli onorari dovuti dal cliente costituisce nella specie un’accusa formale, astratta, che non tiene conto della obiettiva situazione di fatto esistente, e del contrasto tra il professionista e la cliente in ordine al modo di pervenire ad un’equa sistemazione della controversia. Pertanto l’incolpato deve essere […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Giudizio di primo grado davanti al Consiglio dell’Ordine – Mancata corrispondenza tra addebito contestato e violazione accertata nella decisione – Violazione del diritto di difesa ex art. 24, 2 comma Cost. – Nullità.

Qualora, nel giudizio di primo grado avanti al Consiglio dell’Ordine la contestazione dell’addebito (nella fattispecie, la supposta induzione in errore da parte dell’avvocato, il quale abbia impedito ad una cliente di prendere piena conoscenza dei termini di una transazione) non corrisponda alla violazione accertata nella successiva decisione del Consiglio dell’Ordine (carenze deontologicamente rilevanti nella liquidazione […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Divieto di pubblicità – Intervista non sollecitata – Mancanza di prova di fine pubblicitario – Illecito deontologico – Non sussiste.

La condotta di due professioniste che, aderendo all’invito di un giornalista per un’intervista non sollecitata, danno notizia dell’apertura del proprio studio legale, fornendo materiale finalizzato prevalentemente all’attività divulgativa del giornale sul quale compare l’intervista, non mostra di per sé, in mancanza di prova di una volontà preordinata allo scopo, un fine di pubblicità, atteso che […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Dovere di correttezza e colleganza – Informazioni non vere sugli sviluppi di un giudizio – Domanda di sospensione dell’esecuzione – Illecito disciplinare – Censura.

Il professionista che, in una procedura di opposizione tardiva a convalida di sfratto per morosità, si comporta in modo reticente e non leale nei confronti del collega, fornendogli notizie non vere circa gli sviluppi di un giudizio di opposizione tardiva a provvedimento di convalida di sfratto (concordandovi con detto collega di intervenire da solo all’udienza […]

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