Il professionista che si sia reso responsabile di truffa ed emissione di assegni a vuoto compromette gravemente la propria reputazione e la dignità dell’intera Classe forense. (Nella fattispecie è stata ritenuta congrua l’applicazione della sanzione della sospensione dell’esercizio della professione per la durata di un anno, in considerazione dell’assenza di precedenti disciplinari a carico dell’incolpato). […]