Al Consiglio Nazionale Forense viene richiesto di esprimere un parere sul seguente quesito: “Modo di agire dell’avvocato che sia nominato difensore d’ufficio dei soggetti trasportati in occasione degli sbarchi, allorquando si intenda escuterli a sommarie informazioni ex art. 351 co. 1 bis c.p.p., quali indagati in un procedimento connesso con il reato di clandestinità e, in particolare, sulla facoltà dell’avvocato di rinunciare – in tali situazioni – ad assistere al compimento dell’atto, così esercitando il diritto di cui al precitato art 351 co. 1 bis c.p.p., con particolare riguardo agli aspetti deontologici della questione ed agli eventuali profili di responsabilità disciplinare”.

Chiavi di ricerca:
- numero: 35
- anno: 2016
- autorità: Consiglio Nazionale Forense
- tipo: parere

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  • Al Consiglio Nazionale Forense viene richiesto di esprimere un parere sul seguente quesito: “Modo di agire dell’avvocato che sia nominato difensore d’ufficio dei soggetti trasportati in occasione degli sbarchi, allorquando si intenda escuterli a sommarie informazioni ex art. 351 co. 1 bis c.p.p., quali indagati in un procedimento connesso con il reato di clandestinità e, in particolare, sulla facoltà dell’avvocato di rinunciare – in tali situazioni – ad assistere al compimento dell’atto, così esercitando il diritto di cui al precitato art 351 co. 1 bis c.p.p., con particolare riguardo agli aspetti deontologici della questione ed agli eventuali profili di responsabilità disciplinare”.
    Consiglio Nazionale Forense (Orlando Carlo), parere n. 35 del 16 Marzo 2016
Prassi: pareri CNF

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