Il riesame in via amministrativa del provvedimento di cancellazione dall’albo

L’istanza di riesame ex L. n. 241/1990 del provvedimento di cancellazione dall’albo o registro non sospende il termine per l’impugnazione al CNF del provvedimento stesso (art. 17, co. 4, L. n. 247/2012), né il rigetto dell’istanza stessa è impugnabile al CNF stante la tassatività dei mezzi di impugnazione avverso le deliberazioni dei Consigli territoriali. Consiglio […]

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Il COA di Ancona ha formulato il seguente quesito: “Il cliente di un legale iscritto presso l’Ordine di Ancona ha chiesto di poter controdedurre ai sensi e per gli effetti della legge n. 241/90 e successive modificazioni in ordine al parere di congruità chiesto dal legale in ordine alle prestazioni professionali svolte; richiesta di controdeduzioni da esaminare ed accogliere prima di rilasciare il parere di congruità. Si chiede di sapere se ci sono precedenti in merito al di là di una decisione del TAR Lazio del 2012, e comunque se vi sono indicazioni in merito da parte di questo Consiglio Nazionale”.

Il parere è reso nei seguenti termini: L’Ordine professionale rientra nella tipologia degli Enti pubblici non economici e pertanto l’attività che svolge – anche in materia di liquidazione delle parcelle degli iscritti (art. 29, lettera l, L.P. 2013) – ha natura amministrativa. Trova conseguentemente applicazione, nel relativo procedimento, l’art. 7 della legge 7 agosto 1990, […]

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Il procedimento disciplinare avanti al COA non ha un termine massimo di durata

Il mancato rispetto del termine di trenta giorni previsto dall’art. 2, co. 3, L. n. 241/1990 (quand’anche ritenuto applicabile al procedimento disciplinare nella fase amministrativa dinanzi al Consiglio territoriale) per la conclusione dei procedimenti amministrativi non è idoneo a determinare l’illegittimità del provvedimento, trattandosi di termine acceleratorio per la definizione del procedimento ed atteso che […]

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La prescrizione dell’azione disciplinare nel caso di fatti costituenti anche reato

Agli effetti della prescrizione dell’azione disciplinare di cui all’art. 51 del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, recante l’ordinamento delle professioni di avvocato e procuratore, occorre distinguere il caso, previsto dall’art. 38, in cui il procedimento disciplinare tragga origine da fatti punibili solo in tale sede, in quanto violino esclusivamente i doveri di probità, correttezza […]

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L’ordine forense cagliaritano chiede un parere generale sull’accesso agli atti amministrativi, particolarmente riguardo ai soggetti legittimati nell’ambito dei procedimenti disciplinari.

La Commissione, tenuto conto della pregressa esperienza dell’avv. Bianchi anche in recenti convegni, delibera di dare mandato all’avv. Bianchi di predisporre il testo del parere. La Commissione, dopo ampia discussione, adotta il seguente parere: “In considerazione della natura pacificamente amministrativa del procedimento disciplinare forense avanti i Consigli locali dell’ordine, la legge 7 agosto 1990, n. […]

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Il quesito (del COA di Pisa) riguarda la competenza della Commissione per l’accesso agli atti amministrativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri a conoscere dei ricorsi nei casi di diniego dell’accesso ad atti dei Consigli locali dell’ordine forense.

Dopo ampia discussione, la Commissione fa propria la proposta del relatore e, premesso che la rilevante portata generale del caso sottoposto nonché l’assenza di qualsiasi potenziale interferenza con l’attività giurisdizionale consentono di ritenere ammissibile il quesito, adotta il seguente parere: «Se appare scontata la natura pubblicistica dei Consigli dell’ordine forense anche nelle loro articolazioni locali […]

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Il quesito (del COA di Piacenza) verte sulla tematica dell’accesso agli atti del procedimento disciplinare e chiede se il Consiglio nazionale forense abbia mutato orientamento rispetto ad un precedente parere, emanato nel novembre 1989, ove si negava la possibilità di accedere agli atti medesimi.

La Commissione, dopo ampia discussione, adotta il seguente parere: “In via preliminare si rappresenta che la comunicazione datata 14 luglio 2006, citata nel quesito e con la quale si sarebbe già proposta la medesima questione, non risulta agli atti del protocollo del Consiglio nazionale forense. Quanto alla questione sottoposta, il parere espresso dal C.N.F. è […]

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Il quesito (del COA di Monza) sorge in seguito all’archiviazione di un esposto disciplinare riguardante un iscritto. L’esponente, appresa la notizia di detta archiviazione, ha rivolto al Consiglio richiesta di ottenere il fascicolo difensivo entro il termine di sette giorni, riservandosi – in mancanza – “di tutelare i propri diritti nelle sedi opportune”.

Il Consiglio remittente chiede se il recente orientamento della giurisprudenza amministrativa debba interpretarsi nel senso che l’Ordine sia obbligato ad esibire gli atti ed i documenti inerenti ad un procedimento disciplinare anche ove limitati alla fase precedente all’esercizio della relativa azione. La Commissione, dopo ampia discussione, adotta il seguente parere: “Quanto alla valutazione, in linea […]

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Quesito del COA di Napoli

L’ordine forense partenopeo chiede se: a) il Consiglio sia tenuto a motivare l’archiviazione dei procedimenti “pre-disciplinari”; b) si debba rilasciare copia dei provvedimenti disciplinari all’esponente, ivi comprendendo la motivazione degli stessi; c) debba essere accolta la richiesta dell’avvocato interessato da un esposto disciplinare che chieda di acquisire copia dei provvedimenti adottati e dei documenti contenuti […]

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Il quesito (del COA di Sciacca) si riferisce ad una vicenda nella quale il Consiglio dell’Ordine si è opposto alla richiesta di accesso agli atti da parte di un avvocato di altro foro, il quale aveva prodotto un esposto a fini disciplinari, esposto da cui era scaturito un procedimento disciplinare, poi conclusosi con la sanzione della censura. A fronte del rifiuto l’esponente si è rivolto al T.A.R., ottenendo l’accoglimento del ricorso e la condanna del Consiglio dell’Ordine alle spese.

Il Consiglio locale chiede,  in considerazione della possibilità che si consolidi una giurisprudenza sfavorevole, l’orientamento del Consiglio nazionale circa l’opportunità di appellare la decisione. La Commissione, dopo ampia discussione, delibera il seguente parere: “La Commissione non può intervenire nell’ambito di una vicenda giudiziaria specifica, di talché è nella piena disponibilità del Consiglio dell’Ordine valutare l’opportunità […]

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