Il quesito (del COA di Siracusa) pone la questione se, cessati dalle funzioni, Presidente e Consigliere Segretario debbano sottoscrivere le decisioni disciplinari assunte durante il loro mandato. Si chiede altresì come si debba comportare il nuovo Consiglio in caso di rifiuto del precedente collegio di sottoscrivere le motivazioni.

La Commissione, dopo ampia discussione, adotta il seguente parere: «La risposta al quesito proposto non può prescindere da un’interpretazione sistematica che tenga conto per un verso della normativa processualcivilistica normalmente applicata ai procedimenti disciplinari (cfr. artt. 132, 3° comma, e 161, 2° comma, c.p.c.), e per altro verso, della natura giuridica del procedimento stesso, che […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione C.d.O. – Impugnazione al C.N.F. – Ricorso presentato direttamente al C.N.F. – Inammissibilità

Deve essere dichiarato inammissibile il ricorso inviato direttamente al CNF e non presentato negli uffici del C.d.O. che ha emesso la decisione impugnata, così come previsto dall’art. 59, R.D. n. 37/1934. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Cremona, 5 giugno 2007) Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. FLORIO), sentenza del 9 giugno 2008, […]

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