Il COA di Bologna chiede se possa un avvocato addetto all’ufficio legale di un ente pubblico svolgere la propria attività professionale, di assistenza giudiziale e stragiudiziale, in favore di enti diversi da quello di appartenenza, ma a questo legati da apposita convenzione.

In risposta al quesito posto, dopo ampia discussione, ritiene la Commissione di doversi pronunciare nel modo seguente. Si deve premettere, quanto alla norma cui fa riferimento il quesito posto, che il D. Lgs. n. 165/2001 (Ordinamento lavoro dipendenti Amministrazioni Pubbliche) all’art. 12 prevede che più amministrazioni omogenee o affini, nell’organizzazione della gestione del contenzioso del lavoro, […]

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Il Consiglio dell’ordine di Milano chiede di sapere se un Avvocato che dichiari di avere domicilio professionale in Milano possa essere iscritto nell’Elenco speciale annesso all’Albo degli Avvocati con esercizio limitato alle cause ed agli affari legali della Banca Europea per gli Investimenti, con sede in Lussemburgo dove il Collega avrà l’incarico di curare gli aspetti legali (giudiziali e stragiudiziali) della Banca.

La risposta è nei seguenti termini: L’art. 7 della Legge 247/2012 prevede, al comma 5 che: “Gli avvocati italiani, che esercitano la professione all’estero e che ivi hanno la loro residenza, mantengono l’iscrizione nell’albo del circondario del tribunale ove avevano l’ultimo domicilio in Italia. Resta fermo per gli avvocati di cui al presente comma l’obbligo del […]

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Avvocati di enti pubblici: incompatibilità professionale nel caso di stipendio fisso e cartellino

Per gli avvocati di ente pubblico, non sussiste incompatibilità professionale solo allorché siano inseriti, senza vincolo di subordinazione, in uffici legali appositamente istituiti presso l’ente stesso con carattere di autonomia e separatezza, quindi senza l’obbligo di osservare un orario di lavoro e senza una retribuzione predeterminata a scadenza fissa (Nel caso di specie, il rapporto […]

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Il COA di Torino chiede se possa essere iscritto nella Sezione Speciale dell’Albo per l’esercizio permanente della professione con titolo professionale d’origine un avvocato di altro paese comunitario che, dipendente di ente pubblico, intenda svolgere la professione unicamente nell’interesse e per gli affari dell’ente di cui è dipendente, agendo d’intesa con altro avvocato regolarmente iscritto nell’Elenco Speciale degli addetti all’Ufficio legale di enti pubblici.

In risposta al quesito posto, ritiene la Commissione di doversi pronunciare nel senso che nulla osti, esistendone i presupposti di legge, all’iscrizione dell’avvocato di altro Paese dell’Unione Europea, che intenda stabilirsi ed esercitare la professione in Italia, nella Sezione Speciale degli Avvocati Stabiliti, anche qualora questi sia dipendente di ente pubblico ed intenda svolgere la […]

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Il COA di Vercelli chiede se sia possibile procedere all’iscrizione di un avvocato nell’albo speciale degli avvocati della P.A. a fronte della sua assunzione presso una società per azioni a partecipazione pubblica come la “[ALPHA] S.p.A”, avente personalità giuridica privata.

La risposta al quesito è nei seguenti termini. L’iscrizione degli avvocati degli Uffici legali specificamente istituiti presso gli enti pubblici, anche se trasformati in persone giuridiche di diritto privato, nell’elenco speciale annesso all’albo, è disciplinata dall’articolo 23 della L.P., non applicabile al caso in esame. Secondo quanto si ricava dal quesito, infatti, la “[ALPHA] S.p.A.” […]

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Il COA di Rovigo formula il seguente quesito: “Se sia possibile per un avvocato dipendente di un Ente pubblico ed iscritto all’Elenco Speciale degli avvocati degli Enti pubblici esercitare al di fuori del rapporto in essere con l’Ente pubblico attività di consulenze di carattere giuridico, anche scientifico, in favore di soggetti terzi, altri Enti pubblici e studi legali, nonché collaborare con riviste e case editrici specializzate nel settore del diritto amministrativo”.

La risposta al quesito è nei seguenti termini. Ai sensi dell’art. 23 della L. n. 247/2012 gli avvocati degli Uffici legali specificatamente istituiti presso gli Enti pubblici esercitano le funzioni di competenza di detti Uffici in forma esclusiva. Essi pertanto, in virtù di siffatta esclusività non possono svolgere attività di consulenza a carattere professionale e […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ferrara ha richiesto parere in ordine alla compatibilità, ai fini dell’iscrizione o della permanenza nell’elenco speciale annesso all’albo, dell’attribuzione dell’incarico di responsabile dell’ufficio legale di un ente pubblico. Il Consiglio rimettente evidenza, in particolare, il possibile conflitto tra la previsione dell’art. 23, comma 1 della legge 31 dicembre 2012, n. 247 (che impone la piena indipendenza degli avvocati degli enti pubblici nella trattazione esclusiva e stabile degli affari giuridici dell’ente) e l’art. 1, comma 7 della legge 6 novembre 2012, n. 190 che ha introdotto, nella struttura organizzativa degli enti pubblici, la figura del responsabile della prevenzione della corruzione.

Osserva la Commissione che, ai fini della valutazione di compatibilità dell’assunzione dell’incarico da parte di un avvocato di un ente pubblico, assumono rilievo le modalità di attribuzione dello stesso, le mansioni funzionalmente connesse e la sussistenza di un rapporto di dipendenza, quali indicatori tipici del rapporto di subordinazione a sua volta precluso dall’art. 18, comma […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli nell’adunanza del 13 novembre 2012 deliberava di sottoporre a questa Commissione il quesito concernente la compatibilità dell’iscrizione nell’Elenco speciale, annesso all’albo, degli avvocati addetti all’Ufficio legale di una società per azioni costituita nel 2012 nell’ambito del progetto di riorganizzazione della struttura societaria e delle relative attività di un Gruppo titolare di concessione di trasmissione e di dispacciamento di energia elettrica.

Dall’estratto del processo verbale dell’adunanza consiliare (copia conforme dell’11 dicembre 2012) assumono puntuale rilievo, ai fini del parere di questa Commissione, i seguenti presupposti di fatto: (i) la società interessata, ancorché dotata di personalità giuridica di diritto privato, è soggetta al controllo della Cassa Depositi e Prestiti, del cui capitale sociale è titolare il Ministero […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Forlì Cesena pone il seguente quesito: “se è legittimo un ufficio legale, nel caso di specie denominato Avvocatura Civica, presso un Comune con contestuale iscrizione di numero due dipendenti del medesimo Comune nell’albo speciale avvocati, che verrebbero adibiti a detto ufficio con oneri a carico dell’Amministrazione comunale; e se sia legittima l’assegnazione di due dipendenti del Comune per svolgere l’attività di avvocato […] senza bandire alcun concorso o gara per l’accesso di Avvocati sia di detto Ufficio sia di coloro che supporteranno detto personale”.

Ritiene la Commissione che rientri nei poteri dell’Amministrazione civica istituire uffici legali interni, i quali, ai sensi dell’art. 23, comma 3 della nuova legge professionale (l. n. 247/12), devono essere diretti da un avvocato iscritto all’Elenco speciale. Ai componenti di tali uffici deve essere assicurata “la piena indipendenza ed autonomia nella trattazione esclusiva e stabile […]

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Il Consiglio dell’Ordine di Trapani formula due quesiti relativi all’art. 20 della legge 31 dicembre 2012, n. 247. Il primo, relativo all’essere tenuto o meno l’avvocato colpito da provvedimento di sospensione al pagamento del contributo annuale al Consiglio dell’Ordine d’appartenenza e al pagamento dei contributi minimi alla Cassa di Previdenza e Assistenza Forense. Il secondo, se l’avvocato sospeso ai sensi dell’art. 20, co.2, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, debba ritenersi esonerato dalla prova dell’esercizio continuativo della professione ai sensi dell’art. 23 della stessa legge professionale.

Con riferimento al primo quesito, la Commissione ritiene che la sospensione, non inficiando in capo all’avvocato che ne sia colpito la qualità di iscritto nell’Albo, non faccia venir meno l’obbligo di versare il contributo annuale di iscrizione; né, del pari, gli obblighi di natura previdenziale non dipendenti dalla produzione di un reddito professionale, ma legati […]

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