Sebbene le condizioni di salute psicofisica dell’incolpato non costituiscano, di per sè sole, una scriminante per l’illecito deontologico (per il quale è infatti sufficiente la volontarietà dell’azione), pur tuttavia ben possono incidere -mitigandola- sulla relativa sanzione disciplinare. Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Favi), sentenza n. 261 del 28 novembre 2023 NOTA:In senso conforme, Consiglio […]