Lo jus superveniens non si applica alla prescrizione dell’azione disciplinare

In materia di sanzioni disciplinari a carico degli avvocati, l’art. 65, comma 5, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, nel prevedere, con riferimento alla nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense, che le norme contenute nel nuovo codice deontologico si applicano anche ai procedimenti disciplinari in corso al momento della sua entrata in vigore, se […]

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Rigetto del ricorso avverso le sentenze del CNF: il contributo unificato raddoppia

Nel caso di rigetto integrale, inammissibilità o improcedibilità dell’impugnazione avverso le sentenze del Consiglio Nazionale Forense, il ricorrente è tenuto al versamento dell’ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per l’impugnazione stessa (art. 13 D.P.R. n. 115/2002). Corte di Cassazione (pres. Amoroso, rel. De Stefano), SS.UU, sentenza n. 11140 del 8 […]

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L’incolpato non può impugnare la sanzione inferiore a quella edittale

E’ inammissibile, per difetto di interesse, il ricorso con cui l’incolpato si dolga dell’irrogazione di sanzione inferiore a quella edittale, dovendo escludersi che egli possa invocare una pronuncia che comporti una condanna più severa, quand’anche per rispettare un minimo edittale. Corte di Cassazione (pres. Amoroso, rel. De Stefano), SS.UU, sentenza n. 11140 del 8 maggio […]

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Prescrizione dell’azione disciplinare e procedimento penale: la pronuncia di estinzione del reato

In tema di procedimento disciplinare derivante da fatti costituenti reato per cui sia iniziata un’azione penale, il termine di prescrizione decorre dal passaggio in giudicato della sentenza penale, a prescindere dalle formule terminative del procedimento penale stesso che non siano di proscioglimento perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non lo ha commesso (Nel […]

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