Il COA di Rieti chiede di sapere se il tirocinante che anticipi un semestre di pratica durante il corso di studi universitari sia tenuto, prima della laurea, a frequentare i corsi di formazione di cui al d.m. n. 17/2018.

L’anticipazione del semestre di tirocinio in costanza di studi universitari comporta l’iscrizione nel Registro, con tutti gli obblighi che ne conseguono, ivi compresa la frequenza dei corsi di formazione obbligatoria. D’altra parte, il d.m. n. 17/2018 non prevede, tra le cause di esonero dalla frequenza del corso, l’anticipazione del semestre di tirocinio in costanza di […]

Read More &#8594

Il COA di Latina formula quesiti in merito al rilascio di nulla osta per il trasferimento dell’iscrizione presso altro Ordine.

In particolare, chiede di sapere se:“1) possa essere concesso il nulla osta al trasferimento presso altro Ordine all’iscritto all’Albo nei cui confronti è stato presentato un esposto disciplinare, con trasmissione degli atti al CDD, ma nei confronti del quale non sia stato ancora formulato il capo di incolpazione, né disposta l’archiviazione. In caso positivo se […]

Read More &#8594

Il COA di Chieti formula quesiti in materia di pattuizione del compenso. Chiede di sapere, in particolare: 1) se possa essere pattuito un compenso in percentuale sul valore complessivo della pratica o dell’affare; 2) se, in caso di risposta affermativa al primo quesito, nella pattuizione relativa al compenso si possa prevedere che il compenso non sia dovuto qualora il cliente non raggiunga un determinato risultato; 3) in alternativa, se possa ancora ritenersi legittima la pattuizione del cd. palmario e se il palmario medesimo debba aggiungersi al compenso previsto dai parametri o possa aggiungersi ad esso.

Con riferimento al primo quesito, si osserva che la pattuizione del compenso in percentuale sul valore dell’affare è prevista dall’articolo 13, comma 3, della legge n. 247/12, fermo restando il divieto del patto di quota lite di cui al successivo comma 4.Parimenti può ritenersi ricompresa nell’ambito della libertà di pattuizione del compenso l’ipotesi prospettata nel […]

Read More &#8594

Il COA di Massa chiede di sapere “se l’avvocato che, avvalendosi delle facoltà ad incassare somme inclusa nella procura giudiziale, abbia incassato dalla controparte mediante bonifico sul proprio conto corrente bancario l’importo liquidato in favore del proprio assistito da un provvedimento giudiziale esecutivo, sia tenuto a far pervenire al collega di controparte quietanza attestante l’avvenuto pagamento”.

L’articolo 19 del Codice deontologico dispone – enunciando un principio attuato dai successivi artt. 38 ss. – che i rapporti con i colleghi debbano essere ispirati a correttezza e lealtà. Accanto a tale previsione, rileva nell’ipotesi di cui al quesito anche quanto previsto dal Codice deontologico, all’articolo 30, in merito all’obbligo di gestire con diligenza […]

Read More &#8594

Il COA di Fermo chiede di sapere “se un Consigliere dell’Ordine che viene nominato Curatore Speciale del Minore ad processum può presentare istanza per l’ammissione a gratuito patrocinio a spese dello Stato al fine di vedersi liquidata la parcella o tale compito può essere svolto dal Consigliere a titolo gratuito”.

Può essere richiamato, in merito, il parere 72/2017.Nel primo, si è ritenuto che l’incarico di Curatore speciale del minore – alla luce della prevalenza della funzione sociale e solidaristica del medesimo – non rientri nel novero degli incarichi giudiziari preclusi per effetto dell’articolo 28 della legge n. 247/12 e che, pertanto, il Consigliere dell’Ordine possa […]

Read More &#8594

Il COA di Messina formula quesiti in merito ad ipotesi di deroga al divieto di cancellazione in pendenza di procedimento disciplinare e in particolare chiede di sapere se il predetto divieto operi: a) nei confronti dell’iscritto sospeso per morosità ai sensi dell’articolo 29 della legge n. 247/12 (e nei confronti del quale penda procedimento disciplinare); b) nei confronti dell’iscritto sospeso per morosità ai sensi dell’articolo 29 della legge n. 247/12, quando nei suoi confronti penda procedimento disciplinare per i medesimi fatti; c) nei confronti dell’iscritto sospeso per morosità ai sensi dell’articolo 29 della legge n. 247/12, quando nei suoi confronti penda procedimento disciplinare per violazione degli obblighi previdenziali.

Nessun dubbio anzitutto che, nell’ipotesi in cui il procedimento disciplinare penda per fatti diversi – ivi compresa la violazione degli obblighi previdenziali – non possa farsi luogo a cancellazione. La presa disciplinare non può infatti venir meno per il solo fatto della morosità e dunque il divieto di cancellazione continua ad operare. Diversamente argomentando, l’avvocato […]

Read More &#8594

Il COA di Nocera Inferiore chiede di sapere se – decadendo un membro del COA al 31.12.22 per essere stato eletto nel CDD – si possa ovvero si debba dare luogo al subingresso del primo dei non eletti sebbene: a) il COA sia in grado di funzionare; b) il COA, al 1 gennaio 2023, sarà già in prorogatio essendosi svolte, medio tempore, le elezioni per il rinnovo.

L’articolo 16 della legge n. 113/2017 dispone che: “In caso di morte, rinunzia, dimissioni, decadenza, impedimento permanente per qualsiasi causa di uno o più consiglieri, subentra il primo dei non eletti. In caso di parità di voti, subentra il più anziano per iscrizione all’albo e, tra coloro che abbiano uguale anzianità di iscrizione, il maggiore di eta’. […]

Read More &#8594

Il COA di Salerno chiede chiarimento in merito alla determinazione del compenso per attività stragiudiziali, qualora l’avvocato abbia raggiunto una transazione o una conciliazione giudiziale. Richiama, sul punto, il contenuto del parere n. 413 del 2022 del Consiglio di Stato, relativo allo schema di d.m. recante modifiche al d.m. n. 55/2014.

Nelle more della risposta al quesito, è stato emanato il d.m. 13 agosto 2022, n. 147, pubblicato in data 8 ottobre 2022 e in vigore dal 23 ottobre 2022 che – modificando il d.m. n. 55/2014 – interviene anche sulla materia evocata dal richiedente.In particolare, l’articolo 2 del d.m. n. 147/2022 interviene sul comma 6 […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Varese chiede di sapere: – “se sia o meno compatibile con la permanenza nell’albo l’avvocato che abbia assunto la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di una società a responsabilità limitata che svolge attività di «credito ai privati su pegno». A tale riguardo si ritiene opportuno precisare che l’avvocato in questione, convocato per essere ascoltato, si è difeso argomentando, tra l’altro, che la gestione della vendita all’asta dei pegni non riscattati, attività espressamente a lui riservata in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione, non sarebbe un’attività commerciale”; – “se sia o meno compatibile con la permanenza nell’albo l’avvocato che abbia assunto la carica di amministratore di una Società Immobiliare. A tale riguardo si ritiene opportuno precisare che lo stesso avvocato, esercitando il proprio diritto di fornire chiarimenti utili, ha dato ulteriori spiegazioni affermando che l’immobiliare in questione, anche per il tramite di una società fiduciaria che la possiede al 90% detiene parte del patrimonio immobiliare dell’avvocato e dei suoi familiari senza peraltro nemmeno specificare quale sia il vincolo di parentela con i «familiari» in questione”.

Onde dare compiuto riscontro al suddetto quesito, sono opportune alcune premesse. 1. Innanzitutto, si precisa che l’attività di «credito ai privati su pegno» esercitata da un finanziatore ovvero da un intermediario del credito ha certamente natura commerciale, trattandosi di attività di intermediazione della circolazione di servizi di credito. Altro discorso è quello se a tale […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecco richiede “se sia compatibile o meno con lo svolgimento del tirocinio professionale la nomina a Responsabile d’impatto di una STA, costituita come SRL Benefit, del praticante che svolge il tirocinio presso l’avvocato legale rappresentante (Amministratore Unico) della STA medesima” e, in particolare, se: “1) ferma restando la previsione di cui all’art. 41, comma 4 Legge n. 247/2012, che consente lo svolgimento del tirocinio in costanza di rapporto di lavoro subordinato (purché con modalità e orari idonei a consentirne l’effettivo e puntuale svolgimento in assenza di specifiche ragioni di conflitto di interesse), possa o meno valere anche per la fattispecie di cui si tratta il principio di cui al vostro parere n. 25/2017, a norma del quale trova applicazione anche all’iscrizione del praticante la disposizione di cui all’art. 18, lett. c) della citata Legge, rilevando pertanto, ai fini dell’eventuale incompatibilità, la titolarità o l’esercizio di poteri individuali di gestione; 2) sussista o meno incompatibilità – professionale e/o deontologica – tra il detto ruolo, assunto nell’interesse della STA e il rapporto di tirocinio, che lega il praticante al dominus legale rappresentante Amministratore Unico della stessa”.

Onde dare compiuto riscontro al suddetto quesito, sono opportune alcune premesse. 1. Innanzitutto, è noto che l’art. 4-bis della Legge n. 247/2012 consente la costituzione di società tra avvocati (STA) e, dunque, ammette l’esercizio in forma societaria della professione forense mercé l’utilizzo dei modelli societari tipizzati all’interno del codice civile (società di persone, di capitali […]

Read More &#8594