Illecito richiedere compensi al cliente ammesso al patrocinio a spese dello Stato (a prescindere dall’eventuale futura revoca del beneficio)

Costituisce illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, in violazione dell’art. 85 DPR n. 115/2002, richieda un compenso al cliente ammesso al patrocinio a spese dello Stato, a nulla rilevando in contrario la successiva revoca dell’ammissione al patrocinio da parte del magistrato competente ex art. 112 co. 1 lett. b DPR cit. (nella specie, peraltro, non […]

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Sanzione deontologica e precedenti disciplinari

In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 ncdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e tanto al fine di valutare la sua condotta in generale, quanto a quello di infliggere la sanzione più adeguata, per la quale occorre effettuare un bilanciamento tra la considerazione di […]

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Lo jus superveniens non si applica alla prescrizione dell’azione disciplinare

In materia di sanzioni disciplinari a carico degli avvocati, l’art. 65, comma 5, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, nel prevedere, con riferimento alla nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense, che le norme contenute nel nuovo codice deontologico si applicano anche ai procedimenti disciplinari in corso al momento della sua entrata in vigore, se […]

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Procedimento penale e prescrizione dell’azione disciplinare

Qualora il procedimento disciplinare a carico dell’avvocato riguardi un fatto costituente reato per il quale sia stata esercitata l’azione penale, Il termine di prescrizione dell’azione disciplinare inizia a decorrere solo dal passaggio in giudicato della sentenza penale, prescindendosi dalla sospensione del procedimento disciplinare e restando irrilevante il periodo decorso dalla commissione del fatto alla instaurazione […]

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Inammissibile l’impugnazione depositata al CNF anziché presso la segreteria del Consiglio locale

E’ inammissibile il ricorso presentato direttamente al Consiglio Nazionale Forense anziché presso la segreteria del Consiglio territoriale che ha emesso il provvedimento impugnato (Nel caso di specie, l’impugnazione riguardava la delibera con cui il COA aveva dispensato l’abogado dalla prova attitudinale). Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. De Michele), sentenza del 22 dicembre 2017, n. […]

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Inammissibile l’impugnazione proposta a mezzo email (ordinaria)

L’impugnazione delle decisioni dei Consigli territoriali può proporsi anche a mezzo posta elettronica, purché certificata, giacché quella ordinaria è inidonea -sia dal punto di vista legale, sia da quello intrinseco- a dare certezza della avvenuta notifica e della data in cui questa è stata effettuata. Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. De Michele), sentenza del […]

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Inammissibile l’impugnazione depositata al CNF anziché presso la segreteria del Consiglio locale

E’ inammissibile il ricorso presentato direttamente al Consiglio Nazionale Forense anziché presso la segreteria del Consiglio territoriale che ha emesso il provvedimento impugnato (Nel caso di specie, l’impugnazione riguardava la delibera con cui il COA aveva dispensato l’abogado dalla prova attitudinale). Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. De Michele), sentenza del 20 dicembre 2017, n. […]

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Non sussiste incompatibilità tra le cariche politiche e la professione forense

Le cause di incompatibilità professionale costituiscono numero chiuso e le relative situazioni devono essere interpretate in senso restrittivo, sicché non possono essere applicate estensivamente agli avvocati che ricoprono cariche elettive, per i quali la legge (art. 20 co. 1, L. n. 247/2012) si limita a prevedere la sospensione di diritto ove ricoprano cariche di particolare […]

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