Consiglio dell’Ordine: le elezioni forensi “suppletive”

A differenza della previgente normativa (art. 15 D.Lgs.Lgt. n. 382/1944), la nuova disciplina del procedimento elettorale forense (L. n. 247/2012 e L. 113/2017) non prevede espressamente le elezioni suppletive, che tuttavia -secondo una interpretazione logica e sistematica consentita dalla mancanza di una riserva di legge in materia- devono ritenersi consentite in quanto nella locuzione “elezioni”, […]

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Consiglio dell’Ordine: elezioni suppletive qualora non sia sufficiente il subingresso dei primi non eletti

Salva l’ipotesi di decadenza dell’intero Consiglio dell’Ordine per il venir meno di oltre la metà dei suoi componenti (art. 28, co. 8, L. n. 247/2012), ai Consiglieri cessati dalla carica per qualsiasi causa (morte, dimissioni, incandidabilità, ineleggibilità, incompatibilità) si sopperisce con il subentro dei non eletti (art. 16 L. n. 113/2017); qualora questi ultimi non […]

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Reclamo elettorale e mancata notifica ai controinteressati

Il tempestivo deposito del reclamo elettorale presso il COA è sufficiente alla rituale instaurazione del relativo giudizio, senza che rilevino attività successive volte alla notificazione dello stesso ai controinteressati, atteso che l’integrazione del contraddittorio può comunque essere disposta dal giudice adìto senza punto influenzare l’ammissibilità dell’impugnazione. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Orlando), sentenza […]

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Reclamo elettorale: l’erronea estensione della platea dei contraddittori non inficia il giudizio

In tema di reclamo elettorale, l’erronea estensione del giudizio a soggetti in qualità di controinteressati non inficia la rituale introduzione e la successiva celebrazione del giudizio stesso, potendo, al limite, rilevare ai fini della disciplina delle spese. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Orlando), sentenza n. 50 del 6 giugno 2020

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Impugnazione o reclamo al CNF: il rispetto del termine nel caso di ricorso spedito a mezzo posta

Nel caso in cui l’impugnazione al CNF sia proposta mediante spedizione del ricorso a mezzo raccomandata, è sufficiente che l’atto stesso sia consegnato all’ufficio postale entro il termine di decadenza previsto dalla Legge, non essendo altresì necessario che esso effettivamente giunga al Consiglio territoriale destinatario entro il suddetto termine (Nella specie trattavasi di reclamo elettorale). […]

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Il diniego di accesso agli atti non è impugnabile al CNF

La sede giurisdizionale davanti alla quale far valere le doglianze in relazione al mancato accesso ad atti ritenuti rilevanti è quella amministrativa, e non già il giudizio dinanzi al Consiglio Nazionale Forense, dinanzi al quale il mancato accesso agli atti potrebbe semmai rilevare sotto il profilo del controllo della motivazione degli atti del Consiglio territoriale. […]

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Alla cancellazione dall’albo/registro/elenco per mancanza dei requisiti di iscrizione non si applicano le norme sul procedimento disciplinare

Al procedimento di cancellazione dall’albo per mancanza dei requisiti di iscrizione (art. 17 L. n. 247/2012) non si applicano le norme che regolano il procedimento disciplinare (secondo cui nessuna sanzione “può essere inflitta senza che l’incolpato sia stato citato a comparire davanti ad esso, con l’assegnazione di un termine non minore di dieci giorni, per […]

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