Le sanzioni disciplinari sono tipiche e tassative

L’elenco delle sanzioni applicabili a carico degli avvocati, normativamente fissato dagli artt. 52 e 53 della legge 247/2012 (elenco riprodotto nell’art. 22 del nuovo codice disciplinare), è tassativo, con la conseguenza che non è consentito infliggere al professionista ritenuto responsabile delle violazioni contestate una pena diversa da quelle previste dalla legge. Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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Procedimento disciplinare: in sede giurisdizionale, l’interruzione della prescrizione ha effetto permanente

Nel procedimento disciplinare dinanzi al CNF (che ha natura giurisdizionale), l’interruzione della prescrizione ha effetto permanente (art. 2943 cc) mentre, in quello amministrativo dinanzi ai Consigli territoriali, l’interruzione fa iniziare un nuovo periodo di prescrizione (art. 2945 cc). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Logrieco, rel. Salazar), sentenza del 22 novembre 2018, n. 140 NOTA: In […]

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Procedimento penale e prescrizione dell’azione disciplinare

Agli effetti della prescrizione dell’azione disciplinare di cui all’art. 51 R.D.L. n. 1578/1933 (ratione temporis applicabile), occorre distinguere il caso in cui il procedimento disciplinare tragga origine da fatti punibili solo in tale sede, in quanto violino esclusivamente i doveri di probità, correttezza e dirittura professionale, dal caso in cui il procedimento disciplinare (che ai […]

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Interdizione (penale) dall’esercizio professionale e decorrenza della sospensione disciplinare

Qualora, in sede penale, all’incolpato sia stata comminata la pena accessoria (non avente natura disciplinare) dell’interdizione dall’esercizio professionale (nella specie, per anni cinque), con conseguente cancellazione dall’albo ipso iure per la relativa durata, la sanzione disciplinare della sospensione decorre dall’esaurimento del periodo di interdizione e di cancellazione temporanea. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Logrieco, rel. […]

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Sospensione dall’esercizio della professione: il “periodo presofferto” in sede cautelare va computato nel periodo di espiazione della sanzione disciplinare

La sospensione cautelare, già sofferta, deve essere computata nel periodo di espiazione della sospensione disciplinare, e ciò in applicazione del principio della fungibilità della pena ex art. 657 c.p.p. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Logrieco, rel. Salazar), sentenza del 22 novembre 2018, n. 140 NOTA: In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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Abolizione della sanzione della cancellazione e nuova sospensione disciplinare

Nel caso di successione di norme deontologiche nel tempo, la nuova disciplina si applica anche ai procedimenti in corso al momento della sua entrata in vigore, se più favorevole per l’incolpato (art. 65 L. n. 247/2012). All’esito di tale valutazione, da effettuarsi necessariamente in concreto, la sanzione non può tuttavia risultare dalla combinazione della vecchia […]

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Due quesiti del COA di Trapani in tema di incompatibilità professionale

Il COA di Trapani chiede di sapere se sussista incompatibilità all’esercizio della professione forense per il soggetto che, esercitando il ruolo di presidente ed anche di consigliere di un consiglio di amministrazione, presieda alle mansioni gestorie che competono collegialmente sul Consiglio intero (e non individualmente sulla figura apicale, la firma e la rappresentanza sociale spettano […]

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Il COA di Santa Maria Capua Vetere formula quesito in merito alla possibilità di iscrivere nell’Albo un sacerdote del culto cattolico, con cura d’anime.

La risposta è resa nei termini seguenti. L’art. 17 della legge n. 247/12 non ha riprodotto il divieto già recato dall’art. 3, comma 1, del R.D. n. 1578/33, a mente del quale la professione di avvocato era incompatibile “con la qualità di ministro di qualunque culto avente giurisdizione o cura di anime”. La mancata riproduzione […]

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IL COA di Benevento formula il seguente quesito: “Il Consiglio dell’Ordine può procedere alla cancellazione del proprio iscritto sottoposto a procedimento disciplinare che avanzi richiesta di cancellazione ai fini del percepimento della pensione di anzianità?”.

La risposta è nei seguenti termini. Il diritto alla pensione di anzianità, che per gli avvocati è subordinato alla cancellazione dall’albo professionale, prevale, in virtù della copertura costituzionale del diritto alla previdenza sancito dall’art. 38 della Costituzione, sulla disposizione dell’ordinamento forense che indirettamente lo limiterebbe ove si dovesse applicare con automatismo il divieto di cancellazione […]

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Il COA di Mantova formula i seguenti quesiti: “1) La cancellazione a richiesta dell’iscritto, apparentemente non consentita in caso di pendenza a suo carico di procedimento disciplinare, così come previsto dall’art. 13 del regolamento 2/14, può o, meglio, deve essere disposta ugualmente in via amministrativa in caso di cessazione del possesso dei requisiti per l’iscrizione all’albo o di incompatibilità ex articoli 17 e 18 L.P n. 247/12, a prescindere dalla pendenza del disciplinare? 2) nel caso in cui l’iscritto, sottoposto a procedimento disciplinare, chiedesse la cancellazione per motivi suoi personali (malattia, mancanza di lavoro, cessazione effettiva dell’attività, etc. etc.) permarrebbe a suo carico in ogni caso l’obbligo di versare alla Cassa i contributi obbligatori minimi fino alla definizione del procedimento disciplinare, che può durare anche più di uno o due anni?”.

La risposta è nei seguenti termini: 1) Per quanto riguarda il primo quesito si rinvia al parere n. 8/2019, reso su quesito del COA di Ancona, che di seguito si trascrive: “Ai sensi dell’art. 17, comma 16 della L. n. 247/2012, che riproduce in parte l’art. 37, penultimo comma del RDL n. 1578/1933. “non si […]

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